Recenti episodi di cronaca hanno riproposto all’attenzione dell’opinione pubblica il fenomeno del consumo smodato di bevande alcoliche, non solo per le conseguenze causate dagli effetti alla guida di veicoli, ma anche come importante danno per la salute, in particolare nelle fasce giovanili della popolazione.
La tematica è da tempo affrontata dai Carabinieri dei NAS, in costante accordo con il Ministero della Salute, mediante lo svolgimento di specifiche campagne di prevenzione e controllo, spesso associate all’esecuzione delle ordinarie verifiche nel settore alimentare e delle bevande, durante le quali sono oggetto di attenzione anche le modalità di erogazione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
Al fine di contribuire alla deterrenza dell’abuso di tali prodotti, i NAS hanno condotto, tra gennaio e febbraio, mirati controlli presso i luoghi di aggregazione ed a elevata frequentazione (bar, pub, birrerie e discoteche) al fine di verificare il rispetto della normativa di settore nella vendita e somministrazione delle citate bevande. Lo svolgimento del servizio è stato programmato in fascia serale/notturna nel corso di 4 fine settimana e realizzato anche con modalità congiunte con l’Arma territoriale e gli altri Reparti Speciali.
Complessivamente sono stati eseguiti 353 controlli, individuando in 111 casi irregolarità in materia di sicurezza alimentare, carenze igieniche dei locali, violazioni alle normative sugli alcolici e sul divieto di fumare. Nel corso delle attività sono state deferite all’Autorità giudiziaria 10 tra titolari e operatori di esercizi di erogazione di alimenti e bevande, la metà dei quali per il reato di somministrazione di bevande alcoliche verso minori, commesse anche mediante distributori automatici. Inoltre sono stati sanzionati 109 gestori per violazioni amministrative, di cui 36 a causa della vendita di alcolici da asporto oltre gli orari consentiti, del mancato possesso di apparecchiature per la misurazione del tasso alcolemico e della mancata esposizione delle tabelle di riferimento della concentrazione alcolimetrica.
Nel medesimo contesto ispettivo sono state individuate irregolarità in materia di divieto di fumare nei locali e di mancata esposizione di apposita cartellonistica preventiva. Gli esiti hanno determinato la contestazione di sanzioni per un ammontare di 146 mila euro, il sequestro di 640 kg di alimenti e bevande in cattivo stato di conservazione o privi di regolare tracciabilità ed etichettatura, per un valore di 6.000 euro, nonchè la sospensione di 6 attività di preparazione e somministrazione. Tra i casi particolari, si segnalano:
Nas Catania, gennaio 2020
Sanzionato il titolare di un’attività di pub-bar e ristorante che non aveva provveduto a dotarsi dell’apparecchiatura per la rilevazione del tasso alcolemico.
Nas Salerno, gennaio 2020
Rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale alcuni distributori automatici di generi alimentari e bevande alcoliche a cui era stato disabilitato il sistema di lettura ottico dei documenti che consente di rilevare l’età anagrafica degli utilizzatori. Nel preventivo servizio di osservazione che ha preceduto l’ispezione all’attività commerciale, è stato bloccato un minore di anni 16 proprio nell’intento di acquistare una birra. Il giovane consumatore è stato riaffidato ai genitori mentre il titolare della società fornitrice di distributori automatici è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.
Nas Firenze, gennaio 2020
Segnalati all’Autorità amministrativa i titolari di due chioschi responsabili di aver venduto, in orario notturno, bevande alcoliche in spazi ed aree pubbliche. Ulteriori due persone, co-titolari di un pub, sono state invece segnalate all’Autorità Amministrativa per non aver installato i previsti dispositivi di rilevazione del tasso alcolemico; contestata inoltre la carenza igienico sanitaria del locale, la mancata attuazione delle procedure del piano di autocontrollo alimentare HACCP e l’impiego di 2 lavoratori privi di regolare contratto. Disposto un provvedimento di sospensione.
Nas Salerno, gennaio 2020
Eseguita attività ispettiva presso due differenti esercizi commerciali, dove è stata riscontrata la presenza di distributori ad erogazione automatica, riforniti di varie bevande alcoliche, cui era stato disabilitato il sistema di lettura ottico dei documenti che consente di rilevare l’età anagrafica degli utilizzatori. Entrambi i titolari sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Nas Lecce, febbraio 2020
Segnalato all’Autorità amministrativa il legale responsabile di un bar per aver omesso di esporre al pubblico la tabella alcolimetrica e per non aver installato all’interno dei locali idonei dispositivi per la misurazione del tasso alcolemico. Contestata la prevista sanzione ed avviata la comunicazione per l’adozione dei provvedimenti amministrativi.
Nas Catanzaro, febbraio 2020
Denunciato il titolare di un “lounge-bar” ed un dipendente, responsabili di aver somministrato bevande alcooliche ad un minore di anni 16 nonché a minori di anni 18. Nella circostanza sono state elevate sanzioni amministrative anche per la violazione della normativa sul fumo in ambienti chiusi.
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