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Il film cult stasera in TV: “Agente 007 – Vivi e lascia morire” sabato 4 aprile 2020 alle 21:30 su TV8

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Il film cult stasera in TV: “Agente 007 – Vivi e lascia morire” sabato 4 aprile 2020 alle 21:30 su TV8  

Agente 007 – Vivi e lascia morire [Live and Let Die], Guy Hamilton ...

Agente 007 – Vivi e lascia morire (Live and Let Die) è un film del 1973 diretto da Guy Hamilton con Roger Moore, Yaphet Kotto e Jane Seymour: è l’ottavo film ufficiale della serie di James Bond, il primo dei sette che vedono Roger Moore nei panni dell’agente britannico.

La colonna sonora è di George Martin, ex produttore dei Beatles, mentre lo stesso Paul McCartney, voce e compositore degli sciolti Beatles canta i titoli di testa “Live and Let Die” con i suoi Wings.

Tre agenti inglesi vengono uccisi: il primo, fulminato tramite delle cuffie che indossava durante una riunione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite; il secondo, accoltellato mentre assiste a un finto funerale che diviene il suo a New Orleans; il terzo, morso al collo da un serpente velenoso durante un rito vudù in un’isola dei Caraibi. 007 è svegliato nel cuore della notte dal suo superiore M che lo informa dei fatti accaduti e lo invia in missione a New York, per verificare se i tre delitti siano connessi tra loro.

Giunto a New York Bond sfugge a un attentato. Il suo amico della CIA Felix Leiter lo informa che la macchina che ha tentato di ucciderlo risulta essere intestata a un collaboratore del dottor Kananga. Bond si reca subito ad Harlem dove viene fatto prigioniero da un certo Mr. Big, un narcotrafficante di colore che ha al suo fianco Tee Hee, un losco figuro con un braccio meccanico che termina in una tenaglia, e l’affascinante cartomante Solitaire. Nel breve incontro 007 prende una delle carte della ragazza e trova il simbolo degli amanti. Dopo essere riuscito a fuggire Bond giunge a Sante Monique per cercare di capire che legame c’è tra Kananga e Mr. Big. Qui trova ad attenderlo in albergo Rosie Carver, un’impacciata agente della CIA che dovrebbe aiutarlo. Ben presto Bond capisce che quest’ultima lavora al soldo di Kananga. Rosie si rifiuta di collaborare e, in un tentativo di fuga, viene uccisa da una pistola nascosta in una statua.

La scena in cui Bond, inseguito dai criminali, salta con il motoscafo sopra l’auto dello sceriffo.

Bond si reca a trovare Solitaire, che vive in una villa situata in cima a una collina presidiata dagli scagnozzi di Kananga. Dopo essere atterrato con un deltaplano nel giardino dell’abitazione, Bond trova Solitaire preoccupata per il presagio mostrato durante il loro primo incontro. La ragazza cede infine al fascino di 007. La ragazza è convinta di aver perso i suoi poteri: la leggenda vuole infatti che con la perdita della verginità si perda anche la dote della preveggenza. Bond prende con sé Solitaire e decide di esplorare l’isola; scopre così che nel cimitero in cui è stato assassinato uno degli agenti durante un rito vudù si cela un enorme campo di coltivazione dell’eroina.

Bond e Solitaire vengono assaliti dagli uomini di Kananga, ma riescono a fuggire in Louisiana dove però vengono entrambi catturati. 007 incontra di nuovo Mr. Big che vuole sapere se Solitaire ha perso la sua verginità. Bond non rivela il segreto, ma Mr. Big riesce lo stesso, con uno stratagemma, a scoprirlo. Egli poi rivela che lui e Kananga sono la stessa persona. Il suo piano prevede di lanciare sul mercato americano un’enorme partita d’eroina gratis. In questo modo spazzerebbe via in un colpo solo la concorrenza e conquisterebbe il monopolio dello spaccio nelle strade per diversi anni. Kananga lascia la spia nelle grinfie di Tee Hee. Quest’ultimo porta Bond in una fattoria dove si allevano coccodrilli. In realtà si tratta dell’ennesima copertura, questa volta per coprire la raffineria di droga. Bond viene lasciato su una piattaforma in balia degli alligatori, ma riesce a fuggire e, dopo uno spettacolare inseguimento in motoscafo, a mettersi in salvo.

Bond torna a Sante Monique di notte, libera Solitaire proprio nel momento in cui stava per essere sacrificata durante un rito vudù dal Baron Samedi e fa esplodere le piantagioni di droga. L’ultimo incontro con Kananga prevede un combattimento tra i due in una piscina infestata dagli squali in cui Bond elimina il suo antagonista sparandogli un proiettile ad aria compressa che lo fa esplodere come un palloncino. 007 e Solitaire, dopo avere completato la missione, viaggiano in treno e mentre si stanno godendo la meritata vacanza all’improvviso vengono assaliti da Tee Hee, deciso a vendicarsi dei due, ma che viene gettato fuori dal treno da 007 mentre il braccio meccanico rimane appeso al finestrino.

L’ultima inquadratura è riservata al temibile Baron Samedi, sopravvissuto allo scontro con Bond, che ride beffardo seduto sul muso del treno.

Regia di Guy Hamilton

Con Roger Moore, Yaphet Kotto e Jane Seymour 

Fonte: WIKIPEDIA