Mosca – Sono 34 i dipendenti del celebre Teatro Bolshoi di Mosca trovati positivi al contagio da Covid -19. Lo riferisce il quotidiano Novaya Gazeta nell’edizione odierna .”Non avevano alcuna temperatura, nessun vivido segno della malattia, ma erano tutti sospesi dal lavoro e mandati in quarantena”, ha dichiarato il direttore generale del Bolshoi, Vladimir Urina.
I contagiati sono un gruppo di organizzatori di un concerto a sostegno dei partecipanti all’azione “Insieme insieme”, che ha avuto luogo sabato. Un evento che si è svolto senza spettatori, ed è stato trasmesso in diretta. Il concerto è stato dedicato a medici, volontari, insegnanti, autisti dei trasporti pubblici e venditori, che continuano a lavorare nonostante la minaccia di infezione.
Lo stesso giornale riferisce che a Mosca, altre 13 persone sono morte ieri, con una diagnosi confermata da infezione da coronavirus. Tutti sono stati ricoverati in ospedale con polmonite bilaterale; tra le nuove vittime del coronavirus – cittadini dai 29 agli 80 anni. Molti soffrivano di malattie coesistenti, tra le quali bronchite cronica, ipertensione, cardiosclerosi e diabete. Il paziente di 29 anni era affetto dalla sindrome di Down.
La situazione più grave dal punto di vista sanitario si è sviluppata nella capitale: le autorità hanno ipotizzato che potrebbe verificarsi una carenza di letti d’ospedale in città, riferisce il quotidiano.
In totale, sono più di 18 mila i pazienti in Russia, di cui 11.500 nella sola capitale. In tutto il paese sono 1.470 quelli guariti dal Covid -19.
Roberto Guidotti
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