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Anticipazioni per il balletto “Orfeo ed Euridice” di Karole Armitage del 15 maggio alle 18.30 su RAI 5: dal Teatro San Carlo di Napoli

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Anticipazioni per il balletto “Orfeo ed Euridice” di Karole Armitage del 15 maggio alle 18.30 su RAI 5: la versione andata in scena nel 2015 al Teatro San Carlo di Napoli

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È la “punk ballerina” Karole Armitage la protagonista dell’”Orfeo ed Euridice” di Christoph Willibald Gluck che Rai Cultura propone venerdì 15 maggio alle 18.30 su Rai 5 (canale 23). La regina dell’avanguardia newyorkese ripropone dunque il suo lavoro coreografico sospeso tra rigore neoclassico e tensione astratta, in una purezza di linee che combacia perfettamente con le scene minimali di Brice Marden e i costumi essenziali di Peter Speliopoulos. Lo spettacolo è andato in scena al Teatro San Carlo di Napoli nel 2015; sul podio, alla guida di orchestra e coro del teatro è impegnato Francesco Ommassini. Importante il cast vocale che vede impegnata nella parte di Orfeo la grande Daniela Barcellona, mentre Euridice è interpretata da Cinzia Forte e Amore è incarnato da Giuseppina Bridelli.
La doppia anima della “monella punk” Armitage, allo stesso tempo anticonformista e ancorata alla tradizione, confluisce appieno nell’allestimento del San Carlo, dove i protagonisti Orfeo, Euridice e Amore agiscono assieme ai ballerini (che qui diventano veri e propri doppi o anime danzanti), in un imponente flusso coreografico capace di coinvolgere solisti e masse nell’adozione di movimenti anti-naturalistici e stilizzati.
Azione teatrale in tre atti di Christoph Willibald Gluck su libretto di Ranieri de’ Calzabigi, “Orfeo ed Euridice” vide la sua prima assoluta il 5 ottobre 1762 al Burgtheater di Vienna ed è considerata l’opera simbolo della “riforma gluckiana”: quel tentativo di rinnovamento dell’opera seria da parte degli intellettuali d’avanguardia del tempo che, uniti dal desiderio di dare nuova vita alle arti drammatico-musicali, intendevano liberarle dalle convenzioni in cui si erano impantanate.  La regia televisiva è a cura di Annalisa Buttò.