giovedì, Marzo 28, 2024
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Anticipazioni per il Grande Teatro di Shakespeare in TV del 1° giugno alle 16 su RAI 5: “Sogno di una notte di mezza estate”

sogno di una notte di mezza estate

Anticipazioni per il Grande Teatro di Shakespeare in TV del 1° giugno alle 16 su RAI 5: “Sogno di una notte di mezza estate” per la regia di Gabriele Salvatores

Sogno di una notte d'estate - G. Salvatores: gli (s)commedianti ...

Su Rai5, alle 16, Gabriele Salvatores firma una rivisitazione, tra musical e rock e in un’ambientazione contemporanea, della celebre commedia shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate” con un cast di grandi nomi: Alberto Lionello, Erika Blanc, Luca Barbareschi, Flavio Bucci, Alessandro Haber, Giuseppe Cederna, Gianna Nannini.

Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night’s Dream) è una commedia di William Shakespeare. Scritta intorno al 1595, è la più famosa tra le opere di argomento comico del drammaturgo.

Trama

Ad Atene fervono i preparativi del matrimonio tra Teseo ed Ippolita, regina delle Amazzoni. Al cospetto di Teseo si presenta Egeo, padre di Ermia, con i due pretendenti della figlia per chiedere il suo giudizio: Ermia rifiuta di sposare Demetrio, perché innamorata di Lisandro che ricambia i suoi sentimenti. Sebbene i due ragazzi siano pari per ricchezze, lignaggio e reputazione, Egeo preferisce Demetrio e le suppliche della figlia non lo toccano. Se Ermia rifiuta Demetrio deve essere condannata a morte o essere rinchiusa in un convento. Anche Teseo è dello stesso avviso: la giovane deve rispettare l’autorità paterna. Finita l’udienza i due innamorati decidono di scappare dalla città la sera stessa, attraversando il bosco, per potersi sposare una volta lontani. Ermia si confida con l’amica Elena. Elena era l’amante di Demetrio, prima che lui si infatuasse di Ermia. Per questo Elena, tradendo il segreto, rivela a Demetrio il piano degli innamorati, convinta che a quel punto Demetrio l’avrebbe allietata con un ringraziamento.

Così Demetrio si lancia al loro inseguimento, seguito a sua volta da Elena. Il bosco però è un regno di fate pieno di mistero e insidie e qui si intrecceranno le storie di altri personaggi. C’è un litigio fra Oberon e Titania, re e regina delle fate. Si stanno contendendo il figlio di un’amica umana di Titania per farne un paggio. Il bimbo rimane però a Titania. Oberon allora ingaggia il folletto Puck, chiamato anche Hobgoblin, o Robin Goodfellow, affinché lo aiuti: egli desidera il paggio per sé, e chiede al folletto di procurarsi del succo di viola del pensiero e spremerlo sugli occhi della moglie addormentata, cosicché la regina si invaghisca del primo essere, persona o animale, che vedrà al risveglio e, dimenticandosi del resto, gli ceda il suo servitore senza protestare. Oberon chiede a Puck di versare il medesimo succo anche negli occhi di Demetrio per aiutare Elena dopo aver assistito ad un dialogo tra i due. Per errore Puck spreme il succo sugli occhi di Lisandro che al risveglio vede Elena (che vaga nel bosco dopo essere stata congedata in malo modo da Demetrio) e se ne innamora perdutamente, con grande disappunto di Ermia.Johann Heinrich FüssliMatrimonio di Titania

Nel bosco ci sono anche alcuni artigiani della città, che provano uno spettacolo teatrale con cui allietare le nozze di Teseo e Ippolita. Puck ha il tempo di far loro uno scherzo: l’artigiano Bottom si ritrova con la testa trasformata in quella di un asino. Lui non capisce cosa succeda e anche i suoi compagni fuggono via terrorizzati. Sarà proprio Bottom la prima persona di cui si innamorerà Titania al suo risveglio, a causa dell’effetto della viola del pensiero.

Oberon inoltre si accorge dell’errore di Puck e gli ordina di dare il succo a Demetrio. Così ora sia Lisandro sia Demetrio vogliono sposare Elena. Elena però crede che la stiano prendendo in giro, perché prima nessuno la voleva, e quando Ermia mostra il suo disappunto nel vedere Lisandro che corteggia l’amica, le due cominciano a litigare. Alla fine Oberon ordina a Puck di risistemare tutto tra gli innamorati una volta per tutte. Puck fa scendere una nebbia fatata sul bosco tale che i quattro ragazzi si perdono di nuovo e si addormentano. Puck può così sciogliere l’incantesimo fatto a Lisandro, che torna ad amare Ermia.

A questo punto Titania incontra Oberon, che realizza il suo scopo, per poi scioglierla dall’incantesimo. Puck quindi mette a posto le cose, compresa la testa del povero Bottom. Sicché tutto è accomodato: Oberon e Titania sono riconciliati, e i quattro giovani sono due coppie.

Questi vengono trovati addormentati al limitare del bosco il giorno dopo da Ippolita e Teseo, il quale, dopo aver ascoltato i loro racconti, decide che anche i quattro giovani si sposino quel giorno insieme a lui ed Ippolita. Anche Egeo, sopraggiunto dopo aver cercato la figlia tutta la notte, può solo acconsentire, dato che ormai Demetrio ama Elena ed Ermia ama Lisandro. La notizia degli imminenti tre matrimoni manda in agitazione il villaggio, compresi i lavoratori ateniesi che stavano provando la commedia nel bosco, i quali però sono senza il personaggio principale della loro commedia: Piramo, che doveva essere interpretato da Bottom, da loro abbandonato nel bosco con la testa d’asino: il morale è a terra. Fortunatamente il protagonista entra in scena proprio in questo momento di sconforto di ritorno dal bosco, e incita i compagni a prepararsi per lo spettacolo.

Al palazzo, Teseo, nonostante gli avvertimenti del cerimoniere, sceglie proprio il loro spettacolo (Piramo e Tisbe), in quanto sostiene che un qualcosa offerto con così buona volontà non possa essere rifiutato. Inoltre ha la sensazione che la rappresentazione sarà divertente a dispetto della trama e sicuramente interessante. A questo punto parte lo spettacolo nello spettacolo: gli artigiani mettono in scena una goffa versione della tragedia, generando una comica atmosfera (“sento il volto della mia Tisbe…”, “vedo il suono della tua voce…”), nella quale è compreso anche un personaggio nel ruolo del leone (causa dell’equivoco che porta i due innamorati alla morte), uno nel chiaro di luna e un altro nella parte del muro (con relativo squarcio attraverso cui i due amanti si parlano). Degna di nota la performance dell’artigiano Francis Flute, che interpreta (in maniera del tutto singolare) il ruolo di Tisbe. La tragedia diventa una farsa in cui tutti ridono fino alle lacrime. Gli artigiani vengono anche ricompensati da Teseo, divertito dallo spettacolo.