giovedì, Maggio 2, 2024
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“Liberate i nostri figli”. Sit-in a Montecitorio, le mamme continuano a lottare

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ROMA – Si è svolto nel pomeriggio dell’11 giugno a piazza Montecitorio il sit-in che Giada Giunti e Luana Valle, in collaborazione con l’avvocato Carlo Priolo, hanno organizzato per sensibilizzare le autorità competenti e la classe politica al problema dell’allontanamento dei figli minori dalle proprie madri e dalle proprie famiglie.

Fenomeno, questo, che pur se venuto alla ribalta della cronaca per i noti fatti di “Bibbiano”, non coinvolge solo quell’ area geografica, ma da nord a sud riguarda tutta Italia. Quindi anche Roma non si esime dal dover fare i conti con tale problematica. L’allontanamento dei figli dalle madri, procedimento che dovrebbe avvenire solo in casi di assoluta ed accertata pericolosità per i minori, diviene invece in molto casi quasi la regola, costringendo le mamme ed i familiari ad un calvario aberrante e provocando ripercussioni spesso indelebili sul minore.

Numerose le madri che hanno sfidato la pioggia battente e che hanno deciso di manifestare il proprio disagio e la propria rabbia contro i provvedimenti presi dai vari tribunali. Di Giada Giunti avevamo già scritto in precedenza, ed analogo è il caso di Luana Valle: entrambe non riescono a vedere i figli da troppo tempo. Se è innegabilmente straziante per una mamma vivere questa situazione, ancor di più lo diventa per il minore, a cui viene negato un affetto naturale di fondamentale importanza.
I danni provocati da questi forzati e violenti allontanamenti sono indelebili e spesso gravissimi. Gli allontanamenti sono spesso effettuati in nome della cosiddetta “sindrome dell’alienazione parentale”.

I racconti delle mamme hanno sorpreso l’On. Vittorio Sgarbi, che casualmente è intervenuto ascoltandole, proprio a proposito del PAS, che per l’appunto definirebbe una sindrome, ma che il Ministro della Salute ha definito patologia. Chissà se in qualche trasmissione televisiva, a cui regolarmente partecipa l’illustre intellettuale non sentiremo qualche affermazione pungente e di sicuro effetto a tal proposito.

Mentre l’Onorevole Sgarbi è capitato per caso ma si è poi soffermato con vivo interesse, la Senatrice Valente, autrice dell’interrogazione al Ministro Speranza, ha illustrato la propria posizione.
Circondata dalle tante mamme e mostrando grande sensibilità al problema, l’onorevole Eleonora Giannone, che ricordiamo essere fuoriuscita dal Movimento 5 stelle, ha confermato il proprio impegno relativamente al problema e la propria determinazione nel voler contribuire fattivamente a far restituire i figli alle proprie mamme e a fare in modo di evitare che tali fatti possano si possano ripetere, indirizzando e stimolando le autorità competenti ad ascoltare i minori, come la legge prevede, rispettandone la volontà.

Cosa troppo spesso disattesa, come nel caso della Giunti e della Valle, dove nonostante siano stati depositati video e materiale comprovante la volontà del minore, e la determinazione a voler stare con la madre, ciò non è stato tenuto in considerazione. Oltre a quello con l’On. Sgarbi, un altro fuori programma si è avuto con la partecipazione dell’ Onorevole Sara Cunial
ex M5S, attualmente sotto la lente di ingrandimento dell’opinione pubblica per le sue forti dichiarazioni rese alla Camera dei Deputati.


La sua presenza al sit-in è stato di rilievo e teso a incoraggiare le mamme a non arrendersi. Potrebbe sorgere il sospetto che tale gestione delle vicende legate ai minori sia legata agli interessi economici che gravitano intorno al problema, viste le rilevanti cifre stanziate per l’assistenza dei minori stessi sottratti alle famiglie e spesso collocati in apposite strutture.

Sono stati pubblicati sui social i filmati e le interviste ad alcuni dei partecipanti ed Onorevoli. Si tratta di interviste e video, originali, senza tagli se non con piccoli aggiustamenti, nel rispetto delle loro opinioni. Il tutto è presente sul canale YouTube “il TG della porta accanto”.


Ettore Lembo

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