GROTTAMMARE – Non è incomprensibile, in tempi come questi, gravati dagli effetti della pandemia, delle difficoltà personali ed economiche, che si possa pensare, in un momento di disperazione, che la propria vita non valga più la pena di essere vissuta.
Questo è accaduto ieri ad un 61enne di Grottammare, che, tramortito da un periodo di particolare sofferenza dal punto di vista privato, ha deciso di farla finita. Ci ha provato prima utilizzando una siringa, poi si è recato in cima ad una abitazione ancora in via di costruzione con la chiara intenzione di lanciarsi nel vuoto.
L’intervento dei carabinieri, allertati da alcuni residenti, è stato provvidenziale: dopo una lunga trattativa sono riusciti a farlo scendere e a desistere dai propri intenti suicidi.
Sul posto anche gli operatori sanitari del 118, che l’hanno poi accompagnato in ospedale. La notizia è stata anticipata da La Nuova Riviera.
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