giovedì, Maggio 16, 2024
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Emergenza sbarchi a Lampedusa, Musumeci: “Insopportabile il silenzio di Roma”

lampedusa

Lampedusa sembra oramai divenuta terra di frontiera. Gli sbarchi proseguono senza sosta ed il Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, recatosi sul luogo sia per effettuare un sopralluogo sia per testimoniare l’impegno assunto come governatore di questa bellissima isola, ha chiesto lo stato di emergenza.

I problemi sociali, sanitari ed economici a Lampedusa mettono a rischio la popolazione locale. Questo intervento del Presidente ha fatto sì che il Ministro degli Interni si interessasse alla grave situazione
chiamando il Sindaco di Lampedusa.

Ne apprendiamo l’interessamento attraverso la pagina Facebook del Governatore Siciliano, riportando per intero ciò che scrive.

“Apprendo che il ministro dell’Interno Lamorgese, dopo il nostro sopralluogo di ieri, sarebbe stata costretta a telefonare al sindaco di #Lampedusa per rassicurarlo. Mi fa piacere perché evidentemente
ritiene, come in effetti è, di essere dalla parte del torto. Ma dovrebbe anche spiegare quale strategia intende adottare per garantire la sicurezza dei siciliani. Noi ieri abbiamo mandato su quell’Isola test sierologici e tamponi e domani imbarcheremo sempre verso le #Pelagie una macchina per processare i tamponi in 20 minuti.

A proposito, ci dica il ministro se sono stati utilizzati i tamponi prima di trasferire i migranti da una parte all’altra della #Sicilia. Se così non fosse sarebbe grave. E ancora non mi è chiaro: il governo di Giuseppe Conte delibera o no lo “stato di emergenza” per Lampedusa, come chiesto dal Comune e dalla Regione Siciliana? Ed ancora, possiamo finalmente conoscere quale protocollo il ministro dell’Interno ritiene debba essere seguito per tutelare migranti e cittadini? Ad esempio: domattina (stamattina per chi legge ndr) arriverà una nave a #Pozzallo, con 60 migranti. Chi farà i tamponi? Dove faranno la quarantena?

Il silenzio di Roma con chi ha la responsabilità costituzionale di tutelare la salute dei siciliani è diventato insopportabile e viola il principio di leale collaborazione cui anche il premier Conte dice di uniformarsi. O si concorda – sul piano sanitario – ogni azione con la Regione o non siamo più disponibili ad essere chiamati solo a supplire le gravi omissioni del governo centrale. Si diano una regolata!”


Ettore Lembo

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