sabato, Aprile 27, 2024
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Recovery Fund, trovato l’accordo. Conte: “Momento storico”

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I leader dell’UE hanno siglato l’accordo sul Recovery Fund. Dopo giorni di consultazione, a volte aspri, i capi di governo hanno concordato un pacchetto da 750 miliardi di euro volto a finanziare gli interventi di soccorso post-pandemia nell’UE. L’accordo è stato annunciato in un tweet di Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, mentre Emmanuel Macron, presidente francese, lo ha definito un “giorno storico per l’Europa”.

Il Recovery Fund è incentrato su un programma di sovvenzioni da 390 miliardi di euro agli Stati membri economicamente indeboliti e 360 miliardi di prestiti. Il pacchetto a fondo perduto è costituito da una somma significativamente inferiore rispetto al pacchetto da 500 miliardi di euro originariamente proposto da Berlino e Parigi a maggio. I leader hanno inoltre firmato il prossimo bilancio settennale dell’UE, per un valore di 1.074 milioni di euro.

L’accordo, orchestrato da Angela Merkel, cancelliere tedesco e Michel, è il frutto dei negoziati nel corso della maratona di incontro a Bruxelles avviata venerdì mattina.

I leader avevano faticato a risolvere un accordo in parte a causa degli Stati “frugali” – Austria, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia -, contrari all’idea di consentire all’UE di prendere in prestito denaro e distribuirlo come spesa di bilancio per gli Stati membri.

Anche dopo l’inizio del vertice, hanno continuato a insistere per ridurre l’importo delle sovvenzioni che la commissione avrebbe potuto erogare.

All’adozione delle conclusioni è seguito un applauso.

“Siamo soddisfatti. Abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso e adeguato alla crisi che stiamo vivendo. E’ un momento storico per l’Europa e per l’Italia”.

Così il presidente del Consiglio Conte, al termine del Consiglio europeo che ha approvato il ‘Next generation Ue’.

“Avremo una grande responsabilità: con 209 miliardi possiamo far ripartire l’Italia e cambiare volto al Paese. Ora dobbiamo correre”. Risultato ottenuto “tutelando dignità del nostro Paese e autonomia delle istituzioni”. Conte ha ringraziato i ministri e l’opposizione.

La trattativa al Consiglio europeo giova alle casse dei Paesi Frugali, che ottengono un considerevole sconto sui contributi al bilancio Ue.

I 4 Paesi incassano +7,8 mld di euro per effetto dei “rebates”, cioè gli sconti ai contributi tutti i Paesi versano nelle casse della Ue per il bilancio 2021-2027. La Danimarca riceverà 322mln euro l’anno,( 197 nel precedente bilancio), La Svezia 1,06 mld (798), l’Austria 565 (237), l’Olanda da 1,5mld passa a 1,9mld di sconto.

I negoziati sul Recovery Fund hanno messo a nudo profonde divisioni sulla volontà dei governi di mettere in comune la loro disponibilità finanziaria. Le divisioni sono state superate attraverso un complesso mosaico di compromessi.

Mark Rutte, primo ministro olandese, ha assicurato un freno di emergenza che permetterà a qualsiasi paese di sollevare preoccupazioni sul fatto che un altro non rispetti le promesse di riformare la sua economia e di interrompere temporaneamente i trasferimenti di fondi di recupero dell’UE da parte di Bruxelles.

Ma, per soddisfare le sensibilità degli altri governi, il meccanismo è limitato nel tempo. Il testo finale afferma che i leader dell’UE dovrebbero “di regola” impiegare non più di tre mesi per affrontare qualsiasi reclamo. La decisione finale è formalmente lasciata nelle mani della commissione UE.

Lucia Mosca

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