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Pavia, inquinamento ambientale: stimati danni per 3 milioni di euro

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PAVIA – La Guardia di Finanza di Pavia, unitamente al Gruppo Carabinieri Forestali di Pavia, ha concluso una complessa indagine che ha permesso di deferire n. 13 persone fisiche e n. 2 imprese responsabili, a vario titolo, del grave inquinamento delle acque del Torrente Coppa e della conseguente compromissione del relativo ecosistema ambientale.

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Voghera e del Gruppo Carabinieri Forestali di Pavia avevano già proceduto nell’aprile del 2018 al sequestro preventivo dell’impianto di depurazione del Comune di Casteggio (PV), gestito da Pavia Acque S.C.A.R.L., in ragione del suo malfunzionamento e del costante superamento dei limiti di inquinamento riscontrati a valle dell’impianto.

Le Fiamme gialle vogheresi, al termine di due anni d’indagine, coordinate dal Proc. Agg. della Procura della Repubblica di Pavia Mario Venditti e dal Sost. Proc. Roberto Valli, hanno appurato la reiterata immissione, nelle acque del torrente e tramite lo scarico finale dell’impianto, dei reflui industriali provenienti dallo stabilimento di produzione di lieviti e ingredienti per la panificazione e pasticceria della società AB M. I. S.p.a.

Gli accertamenti condotti con la collaborazione dell’ARPA Dipartimento di Pavia hanno consentito di riscontrare la presenza di elementi inquinati in quantitativi sensibilmente superiori a quelli autorizzati, tali da non poter essere correttamente smaltiti e trattati dal depuratore.

Per tale ragione, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per inquinamento ambientale i vertici di Pavia Acque S.C.A.R.L. e di AB M. I. S.p.a. che hanno omesso di adottare le necessarie e idonee misure di sicurezza finalizzate ad impedire l’inquinamento ambientale.

Analoghe responsabilità, anche in termini di abuso d’ufficio, sono state configurate nei confronti di alcuni funzionari della Provincia di Pavia e dell’Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.), i quali hanno illegittimamente consentito all’AB M. I. S.p.a. di immettere in fognatura reflui non conformi alla normativa vigente.

Le Fiamme gialle vogheresi hanno altresì segnalato le due società che hanno causato o non hanno impedito, per diversi anni, l’inquinamento del Torrente Coppa per l’applicazione di consistenti sanzioni pecuniarie.

Inoltre, tenuto conto che il depuratore di Casteggio non ha mai saputo garantire la sua piena funzionalità nonostante sia stato oggetto di lavori di potenziamento impiantistico fino al 2014, la Compagnia di Voghera ha notiziato la Procura Regionale presso la Corte dei Conti di Milano per il danno erariale rilevato di € 2.893.495, pari al costo degli interventi di ampliamento sostenuti e rivelatisi inadeguati.

L’operazione odierna conferma il ruolo prioritario della Guardia di Finanza nel contrasto alle diverse forme di illegalità e agli illeciti in materia di spesa pubblica, nonché dimostra il costante impegno profuso dal Corpo nella tutela dell’ambiente al servizio della collettività.

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