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Francesco Acquaroli stravince: le Marche passano al centrodestra

francesco acquaroli

E’ ufficiale: è Francesco Acquaroli il nuovo governatore delle Marche. Dopo lo scrutinio di 1.515 sezioni elettorali marchigiane su un totale di 1.576 , queste le percentuali dei voti assegnati ai candidati presidenti, rilevate dall’Ufficio elettorale della Regione Marche.

Francesco Acquaroli (RicostruiAmo le Marche): 49,16%


Maurizio Mangialardi (Insieme Marche): 37,25%


Gian Mario Mercorelli (Movimento 5 Stelle): 8,63%


Roberto Mancini (Dipende da Noi): 2,30%


Fabio Pasquinelli (Lista Comunista! Per le Marche): 1,40%


Sabrina Paola Banzato (Vox Italia-Marche): 0,56%


Anna Rita Iannetti (Movimento 3V Libertà di scelta): 0,54%


Alessandra Contigiani (Riconquistare l’Italia): 0,16%

Il testimone passa quindi da Luca Ceriscioli a Francesco Acquaroli, e le Marche passano al centrodestra.

“Un risultato storico, grazie al quale vogliamo recuperare la frattura tra istituzioni e territorio, per dare risposte concrete e attese dalla comunità marchigiana”. Sono le prime parole da governatore delle Marche che il nuovo presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha pronunciato nella sala stampa allestita a Palazzo Leopardi.

Un saluto e un ringraziamento, accompagnati dall’anticipazione delle priorità che guideranno il nuovo esecutivo: “Ricostruzione; impegno per superare la crisi economica; una riforma sanitaria rispondente, con equilibrio, alle esigenze di tutti i territori; lavoro; dialogo forte con il mondo produttivo, l’associazionismo professionale e le parti sociali. Sarà un dialogo importante per tutta la regione, che sottolineerà lo spirito con cui ci approcciamo a parlare con i cittadini, convinti che, i prossimi, saranno cinque anni avvincenti. Anni sicuramente difficili, perché difficile è la situazione generale.

Ma siamo convinti che quando si agisce per recuperare un rapporto e rilanciare una visione, saranno in tanti a darci una mano. Un grazie a tutti i marchigiani che ci hanno sostenuto e spinto, che hanno voluto puntare su un cambiamento, testimoniato dalla crescita dell’affluenza alle urne e dal voto che, per la prima volta, hanno voluto darci. Ci sentiamo responsabili e vogliamo mostrare loro tutta la nostra responsabilità con il nostro impegno e il nostro lavoro”.

“Mi complimento con Francesco Acquaroli, gli auguro buon lavoro. Avrà un’opposizione sicuramente competente, faremo di tutto per cercare di mettere in campo le azioni indispensabili per la nostra regione”.

Così il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, Maurizio Mangialardi, battuto dal candidato del centrodestra. Mangialardi ha indicato i “jingle negativi di sanità e terremoto” come argomenti chiave per la sconfitta ma anche “azioni concomitanti politiche come il mancato accordo con il M5s per narcisismo e protagonismo anche personale, hanno segnato anche nello spirito collettivo il risultato”.
   

“Sapevo che la missione era complicata, – ha affermato – partivamo da -20 alle Europee. Il centrosinistra ce l’ha messa tutta, ce l’ho messa tutta anch’io, non ho lasciato nulla di intentato” “Troppe le cose che abbiamo fatto difficoltà a far transitare, – ha aggiunto – la crisi economica, il fallimento della nostra banca (Banca Marche, ndr), il terremoto, la gestione complicata della sanità….”.

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