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Il film cult stasera in TV: “The war – Il pianeta delle Scimmie” martedì 29 settembre 2020

the war il pianeta delle scimmie

Il film cult stasera in TV: “The war – Il pianeta delle Scimmie” martedì 29 settembre 2020 alle 21:30 su Italia 1 

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The War – Il pianeta delle scimmie (War for the Planet of the Apes) è un film del 2017 diretto da Matt Reeves con Andy Serkis, Amiah Miller, Woody Harrelson, Gabriel Chavarria e Judy Greer.

Si tratta del nono film della serie de Il pianeta delle scimmie iniziata nel 1968 e tratta dal romanzo omonimo del 1963 di Pierre Boulle, nonché terzo film della serie reboot avviata nel 2011 con L’alba del pianeta delle scimmie e proseguita con Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie del 2014.

Anno 2028. Sono trascorsi due anni dall’inizio della guerra tra le scimmie evolute, guidate dallo scimpanzé Cesare, e gli umani sopravvissuti. Un rimasuglio delle forze armate statunitensi guidato da uno spietato colonnello di nome J. Wesley McCullough dà la caccia alle scimmie, aiutati da alcune scimmie traditrici, convinte che non ci sia modo di battere gli umani e che preferiscono la schiavitù alla morte. A seguito di una feroce battaglia nella foresta, Cesare sceglie di liberare i soldati umani catturati e di rimandarli dal loro leader, il Colonnello, con il messaggio che se gli umani lasceranno in pace le scimmie, non ci saranno più scontri.

Cesare e i suoi fanno ritorno nella loro nuova colonia costruita in una grande grotta nascosta dietro una cascata, dove il figlio di Cesare, Occhi Blu, dopo essere tornato da un lungo viaggio, riferisce di aver trovato un posto oltre il deserto dove le scimmie potranno costruire una nuova casa al sicuro dagli umani. Winter, un gorilla albino, insiste nel voler partire quella notte stessa, proposito impossibile e che Cesare si vede costretto a rimandare.

Di notte, la colonia viene attaccata da un gruppo di soldati, tra i quali c’è anche il Colonnello che uccide Cornelia, la moglie di Cesare, e Occhi Blu. Il mattino dopo, terminato l’attacco, Cesare manda il suo branco verso la nuova terra da colonizzare e affida il suo unico figlio sopravvissuto, Cornelius, a Lake, la compagna di Occhi Blu; dopodiché, parte da solo alla ricerca del Colonnello, infiammato dal desiderio di vendicare la sua famiglia. Viene presto raggiunto dai suoi compagni, l’ex-maschio alfa Rocket, l’orangotango Maurice e il gorilla Luca, che riescono a convincerlo a portarli con lui.

Durante il lungo viaggio trovano un villaggio di umani quasi del tutto abbandonato, dove incontrano per caso un uomo che, spaventato, cerca di difendersi ma viene ucciso da Cesare. In una delle case trovano anche una bambina (successivamente chiamata Nova da Maurice, per via di una targhetta che trova in seguito), incapace di parlare e malata. Prendendola a cuore, Maurice convince Cesare a non abbandonarla e a portarla con loro.

Poco dopo raggiungono un campo militare degli uomini del colonnello. Una volta entrati scoprono che Winter lavora per gli umani. Infatti è stato lui a tradirli e a far arrivare il colonnello e i suoi nella caverna e rivela che un secondo contingente di militari si deve ricongiungere con gli uomini del colonnello in un non meglio precisato confine a nord e che l’ufficiale è da poco partito dall’accampamento. Per evitare che li faccia scoprire lo bloccano e lo uccidono per errore, soffocandolo. Il mattino dopo iniziano a inseguire la colonna di soldati che si è messa in viaggio. Durante una fitta bufera di neve Cesare, Maurice, Rocket, Luca e Nova osservano in lontananza degli umani che sparano a qualcosa. Arrivati poco dopo il calmarsi della bufera scoprono che le vittime della strage erano altri umani affetti dalla stessa malattia di Nova. Mentre i tre primati osservano in che direzione possa trovarsi il confine di cui aveva parlato Winter, Luca nota quello che sembra essere un uomo mentre sta rubando uno dei loro cavalli. Una volta messo alle corde, si scopre che l’uomo in realtà è un anziano scimpanzé, che si fa chiamare “Scimmia cattiva” (poiché così la chiamavano i suoi crudeli addestratori umani).

L’esile e malridotto primate rivela di essere originario dello zoo di Bronx dal quale è scappato dopo essere diventato intelligente a seguito del virus che ha sterminato l’umanità e provocato l’evoluzione delle scimmie. Cesare e i suoi compagni sono sorpresi di constatare di non essere le uniche scimmie evolute al mondo. Scimmia cattiva rivela di sapere dove si trova la base del Colonnello e accetta di condurvici Cesare.

Mentre Cesare cerca di osservare l’accampamento con un binocolo, viene aggredito da due uomini, che vengono facilmente uccisi da Rocket e Luca. Quest’ultimo, colpito da un colpo di baionetta, muore poco dopo. Adirato per la morte del compagno, Cesare intima a Maurice e Rocket di lasciarlo proseguire da solo. Una volta arrivato nei pressi dell’accampamento, Cesare nota alcune scimmie guerriere del suo branco “crocifisse”, tra le quali una, ancora in vita, informa Cesare del fatto che gli umani avevano incrociato il suo branco lungo il cammino. Inoltre la scimmia gli dice che i soldati, in procinto di trucidare tutte le scimmie, vennero fermati dal Colonnello, convinto di poterle usare come forza lavoro. Dopo che la scimmia muore tra le braccia di Cesare, quest’ultimo viene stordito da Red, un gorilla traditore alleato con gli umani.

Cesare viene quindi fatto prigioniero insieme al resto del suo branco e costretto anch’esso ai lavori forzati al fine di costruire un muro. Durante i lavori, alcune scimmie fanno crollare un palo e per questo vengono frustate da Red, soprannominato “Asino” in maniera dispregiativa dagli umani, ma d’un tratto Cesare gli urla di fermarsi. Di colpo tutte le scimmie smettono di lavorare ed acclamano il loro capo, che riceve le frustate al posto della scimmia che le stava ricevendo, la quale però viene uccisa dal Colonnello, il quale poi intima alle scimmie di tornare al lavoro, se vogliono che Cesare resti in vita.

Successivamente Cesare viene convocato dal Colonnello nel suo ufficio. Nel corso del dialogo, Cesare, dopo aver chiesto acqua e cibo per il suo branco al Colonnello, trova conferma dei suoi sospetti: il battaglione a cui si riferiva Winter non verrà per unirsi al Colonnello, ma per affrontarlo, e questi sta costruendo il muro per prepararsi alla difesa. Sorpreso dall’intelligenza dello scimpanzé, McCullough rivela a Cesare tutta la verità: il virus che ha sterminato gran parte della popolazione umana e reso intelligenti le scimmie si è evoluto e ha cambiato effetto. Non uccide più gli umani, bensì ne causa la regressione cerebrale, facendo loro progressivamente perdere le capacità cognitive, fino a farli diventare a tutti gli effetti dei primitivi senza parola, come Nova e gli altri umani infetti incontrati da Cesare. McCullough, deciso a salvare l’umanità dall’estinzione, ha scelto di optare per una politica estremista: ha fatto uccidere tutti gli umani infetti tra cui si trovava il suo stesso figlio. Disgustati dai suoi metodi, alcuni uomini hanno disertato e ora intendono costringerlo a cedere il comando con la forza attaccando il suo contingente. Ma per Cesare questo è solo un altro pericolo: se la base verrà distrutta, le scimmie prigioniere moriranno con essa.

Nel frattempo, Maurice e Rocket stanno cercando un piano per poter permettere alle scimmie intrappolate di poter fuggire, quando all’improvviso Scimmia cattiva cade in una fossa, dando così a Maurice l’idea di poter utilizzare le fogne come via di fuga per l’evasione.

Nova però entra nel campo militare e, incontrato Cesare, gli porta dell’acqua e del cibo datole dal branco in un’altra gabbia, lasciando poi al leader dei primati la sua bambola. Improvvisamente arrivano i soldati umani e Rocket si lascia catturare volontariamente per poter far fuggire Nova (e anche per aiutare Cesare dall’interno a scappare). Il Colonnello si accorge della bambola nella gabbia di Cesare e la raccoglie dopo aver chiesto alla scimmia a chi appartenesse, non ottenendo però nessuna risposta. Cesare viene informato del piano di fuga che Maurice sta organizzando e riesce a metterlo in pratica. Quando tutte le scimmie sono fuggite, il campo viene attaccato dai militari del nord e Cesare sfrutta il caos generatosi per infiltrarsi nell’ufficio del Colonnello. Qui si scopre che anche egli è stato contagiato dalla nuova forma del virus a causa della bambola di Nova; pertanto implora Cesare di ucciderlo, ma, sebbene fortemente tentato, la scimmia riesce infine a vincere il suo odio, distinguendosi da Koba (le cui visioni lo ossessionavano da tempo), e si rifiuta, costringendo quindi il Colonnello al suicidio.

Nel bel mezzo della battaglia, Red si rende conto che le scimmie stanno scappando. Voltandosi per prendere un lanciagranate per un soldato umano, vede Cesare che, tentando di lanciare una granata vicino ad un container pieno di benzina, viene colpito da una freccia. Il tiratore si appresta ad uccidere Cesare, ma muore per una granata lanciata da Red, pentitosi di aver tradito la sua specie, che riesce così a redimersi prima di venire ucciso dagli umani. Cesare quindi fa saltare in aria la base militare. Dopo che l’intero accampamento è stato distrutto, l’esercito proveniente da nord si avvicina e esulta per la vittoria, ma una slavina provocata dall’esplosione del campo si avventa su tutta la zona, che causa una valanga che seppellisce sotto la neve tutti gli esseri umani; le scimmie, compreso Cesare, si salvano arrampicandosi sugli alberi più alti e più resistenti.

Una volta arrivate alla loro nuova casa oltre il deserto, Cesare comincia a risentire della ferita subita, morendo poi tra le braccia di Maurice, non prima di avergli detto che le scimmie, se unite, saranno sempre forti, con o senza di lui.

Personaggi

Scimmie

L’attore Andy Serkis riprende il ruolo di Cesare grazie alla motion capture.

  • Andy Serkis è Cesare, uno scimpanzé comune intelligente leader di una tribù di scimmie geneticamente modificate.[1]
  • Karin Konoval è Maurice, un orango del Borneo saggio e benevolo che è consigliere di Cesare.[1]
  • Ty Olsson è Red, un gorilla di pianura occidentale che era una volta un seguace di Koba, ora che serve al colonnello per sconfiggere Cesare. Olsson ha precedentemente interpretato Hamill in L’alba del pianeta delle scimmie.
  • Steve Zahn è Scimmia cattiva, uno scimpanzé comune che ha vissuto in uno zoo prima dell’epidemia delle scimmie, in seguito al quale è entrato nel gruppo di Cesare.[2][3]
  • Terry Notary è Rocket, uno scimpanzé comune seguace di Cesare.[4]
  • Michael Adamthwaite è Luca, un gorilla di pianura occidentale nella tribù di Cesare.
  • Toby Kebbell è Koba, che ricompare solo nelle allucinazioni di Cesare.
  • Judy Greer è Cornelia, moglie di Cesare.[1]
  • Sara Canning è Lake, uno scimpanzé comune nella tribù di Cesare, che è anche la compagna di Occhi Blu e poi il custode di Cornelius.[5]
  • Max Lloyd-Jones è Occhi Blu, il figlio più anziano di Cesare e Cornelia.[6]
  • Devyn Dalton è Cornelius, il figlio più giovane di Cesare e Cornelia e il fratello minore di Occhi Blu. Dalton aveva precedentemente interpretato Cornelia in L’alba del pianeta delle scimmie.
  • Aleks Paunovic è Winter, un gorilla albino nella tribù di Cesare che si è alleato con il Colonnello per paura.[7]

Umani

  • Amiah Miller è Nova, un’orfana muta che Maurice adotta come sua figlia.[8][9]
  • Woody Harrelson è il colonnello J. Wesley McCullough, il capo dell’organizzazione paramilitare Alpha-Omega, ossessionato dalla soppressione di Cesare e della sua tribù per preservare gli esseri umani come specie dominante, è l’antagonista principale del film.[10][11]
  • Gabriel Chavarria è il predicatore, un soldato che lavora sotto il colonnello nella squadra Alpha-Omega.[12]

Regia di Matt Reeves

Con: Andy Serkis, Amiah Miller, Woody Harrelson, Gabriel Chavarria e Judy Greer

Fonte: WIKIPEDIA