Marche, quanto spendono i comuni per le strade e la viabilità

Marche, quanto spendono i comuni per le strade e la viabilità

Il trasporto su gomma, sia esso su automobili private o su autobus pubblici, è il mezzo privilegiato in molte zone del paese, soprattutto dove la morfologia non consente interventi strutturali su ferro, come nelle zone montane e pedemontane. Secondo i dati Istat, nel 2018 circolavano in Italia 646 autovetture ogni 1.000 abitanti. Nelle province delle Marche la situazione è quella indicata nella tabella che segue.

Ma quanto spendono i comuni per la manutenzione delle strade? Nella gestione di strade e viabilità sono diversi i soggetti che hanno un ruolo, dall’azienda pubblica Anas alle amministrazioni territoriali. Il sito openpolis.it  ha calcolato la spesa totale e pro capite anche della Regione Marche.

Tra queste ultime, i comuni possono inserire in bilancio risorse in questo ambito, nella voce di spesa “viabilità e infrastrutture stradali”, all’interno della missione “trasporti e diritto alla mobilità”. Questa voce include le spese per funzionamento, gestione, costruzione e manutenzione (ordinaria e straordinaria) delle infrastrutture stradali e delle vie urbane, ma anche di percorsi ciclabili e pedonali, delle zone a traffico limitato, delle strutture di parcheggio e delle aree di sosta a pagamento.

Possono comprendere le spese per la riqualificazione delle strade, come l’abbattimento delle barriere architettoniche, di attività come il rilascio delle autorizzazioni, i passi carrai, il funzionamento degli impianti semaforici e dell’illuminazione stradale. Alle volte in questa voce può essere inserito anche ciò che riguarda infrastrutture autostradali, ma di competenza dell’amministrazione comunale.

Nella tabella che segue la spesa dei maggiori centri della regione in ordine di grandezza della città.

Roberto Guidotti

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