CHIETI– Il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Alto Medievale di Crecchio (Ch), ospitato nelle sale del Castello Ducale De Riseis – D’Aragona, nasce a seguito dei ritrovamenti archeologici presso i resti di una villa rustica romana di età tardo antica (V-VI secolo) in località Casino Vezzani-Vassarella e a numerosi altri ritrovamenti in una terra di incontro e di passaggio fra le genti del mare e quelle della montagna, fra Oriente ed Occidente, fra Italici e Greci prima, fra Goti – Longobardi e Bizantini successivamente.
Il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Alto Medievale ha diverse sezioni tematiche:
Sezione Bizantina: ci permette di avere una testimonianza importante della vita quotidiana materiale delle genti romane in Abruzzo nel periodo della Tarda Antichità ( VI – VII sec.) fra il regno goto, la riconquista bizantina e il regno longobardo, ricostruendo, tramite i manufatti, le rotte commerciali dell’Abruzzo bizantino con l’Oriente.
Sezione italico – etrusca : comprende la collezione “Alberto Carlo Fraracci con 600 reperti che vanno dall’Età del Ferro (IX secolo prima dell’era comune), all’Impero Romano (I – II secolo dell’era comune). Inoltre, sono conservati diversi materiali marrucini e frentani ritrovati durante lavori agricoli in particolar modo in Contrada Tucci e Santa Maria Carderola.
Sezione Storica: gli arredi del castello e gli oggetti della vita quotidiana sociale dei De Riseis , e degli importanti personaggi storici che hanno soggiornato temporaneamente in queste stanze come il Re d’Italia Vittorio Emanuele III e la Regina Elena, Gabriele d’Annunzio, Umberto e Maria José di Savoia e Letizia Bonaparte.
Per ulteriore approfondimenti vedi anche: “Crecchio, la storia a portata di mano, ieri, oggi e domani” del 29 marzo 2021.
Per visitare il Castello di Crecchio e il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Alto Medievale museoabruzzobizantinoaltomedievale.it
Tratto da Discovery Abruzzo Magazine