Roma, nascondono la droga in un tombino: arrestati un grossista di cocaina e due pusher
ROMA – Avrebbero dato vita ad un deposito della droga utilizzando un appartamento situato a Lunghezza, nella periferia est della Capitale.
A fare tale scoperta, dopo varie indagini, sono stati gli agenti del commissariato Viminale, che durante l’operazione antidroga, hanno sequestrato 4 panetti di hashish, più di mezzo chilo di cocaina e 10 mila euro in contanti.
In base alle dinamiche della vicenda, i poliziotti stavano sorvegliando la zona, quando ad un tratto, due pusher (24 e 49 anni), hanno acquistato circa 50 grammi di cocaina da un grossista della droga di 32 anni.
Di fronte a quella scena, per non far saltare il piano, gli agenti hanno sorvegliato i movimenti del 32enne, che una volta fuori dall’abitazione è stato bloccato.
Dopodiché, i poliziotti hanno deciso di svolgere un’attenta perquisizione fuori e dentro l’appartamento.
Durante questa operazione, grazie al fiuto dei cani antidroga Condor e Kara, sono rinvenuti all’interno di un tombino circa 500 grammi di cocaina e 4 panetti di fumo, mentre nell’abitazione sono stati trovati 10 mila euro in contanti e alcune buste di plastica, utilizzate per cedere le sostanze stupefacenti ai clienti.
Durante l’operazione, oltre al grossista della droga sono stati arrestati anche i due pusher, che avevano acquistato gli stupefacenti.
Al momento, queste tre persone sono a disposizione della Magistratura.
Elisa Cinquepalmi
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