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Pagamenti elettronici, dove sono più quotati? La top ten senza l’Italia

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Pagamenti elettronici, dove sono più quotati? La top ten senza l’Italia

Stare al passo coi tempi oggi significa mantenersi sulla stessa linea in cui va il mondo. Si va verso un universo sempre più iperconnesso, con l’accessibilità destinata ad aumentare anche con il futuro arrivo del 5G. In tutto ciò la pandemia ha fatto poi il resto, eliminando definitivamente la realtà. La Didattica a distanza, il lavoro da casa, sono solo due dei cambiamenti ormai affermatisi.

Il Covid-19 però è stato anche un acceleratore per una rivoluzione che non si poteva più aspettare. La dimensione online si è dunque definitivamente imposta e quello della fruibilità è un discorso che non è più solo legato ad alcuni settori come quello del gioco online, ma è molto più ampio e va anche al di là della semplice pandemia. E su questo è ideale il ruolo dell’intelligenza artificiale per la creazione di nuove strategie.

Con questi cambiamenti è mutato anche l’aspetto più minimo della realtà: a cominciare dalla moneta.

Si tratta della prima cosa che ha vissuto un cambiamento: anzitutto con l’avvento tempo fa delle criptovalute, i bitcoin che per un po’ hanno scombussolato il mondo dell’economia. Oggi invece il cambiamento in atto è un altro: la moneta fisica sta via via scomparento.

In ogni zona del mondo, dove più, dove meno, i pagamenti elettronici si sono definitivamente affermati. Basti pensare a quanto abbia preso piede il fenomeno dell’e-commerce, che prevede solo pagamenti digitali, per rendersi conto di come il mondo delle monete fisiche sia effettivamente tramontato. Ciò ha portato alla nascita di autentici paesi cashless, quelle zone del mondo in cui i pagamenti elettronici hanno superato, se non azzerato, quelli manuali. Ma in quali paesi sono avvenuti questi cambiamenti?

Come si legge su www.gamingreport.it, la classifica è eterogenea ma non disdegna alcune sorprese: il Canada è il paese più cashless del mondo, col 79,1% della popolazione che è passato a moneta elettronica. Segue Hong Kong, con il 76,8% degli abitanti. Ancora in Oriente spicca Singapore (76,2%).

Seguono appaiate Nuova Zelanda (75%), Giappone e Australia (72,3%). La prima nazione europea è la Norvegia, soltanto settima, con il 72,2%. Seguono gli EAU (72,1%) e poi la Svizzera (70,9%).

Non figura l’Italia in top ten dove, a fronte dell’obbligo in alcuni casi dei pagamenti elettronici, resta basso l’utilizzo perché si favorisce ancora l’uso della moneta materiale.

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