Anticipazioni per “Mezz’ora in più” del 13 giugno alle 14.30 su Rai 3: ospiti Giuseppe Conte e Romano Prodi
Ospiti di Lucia Annunziata e Antonio Di Bella: Giuseppe Conte, Romano Prodi e Andrea Crisanti
Giuseppe Conte e la leadership sul M5s dopo il divorzio tra il Movimento e l’Associazione Rousseau; la campagna vaccinale dopo la decisione di limitare l’uso del vaccino Astrazeneca ai cittadini ultrasessantenni; il nuovo equilibrio internazionale alla luce del G-7 riunito in Cornovaglia.
Saranno questi i temi al centro della puntata di “Mezz’ora in più” e “Mezz’ora in più/Il mondo che verrà” in onda oggi, domenica 13 giugno, a partire dalle 14.30 su Rai3.
Ospiti di Lucia Annunziata e Antonio Di Bella, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il professor Romano Prodi, il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti, le giornaliste Tonia Mastrobuoni, Sarah Varetto e Angela Mauro, i corrispondenti Rai Marco Varvello e Sergio Paini.
Mezz’ora in più, conosciuto precedentemente come In mezz’ora, è un programma televisivo italiano di genere talk show condotto da Lucia Annunziata, ex presidente della Rai ed ex direttrice dell’HuffPost Italia. Il programma va in onda a partire dal 2005, la domenica pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30 su Rai 3.
In questo programma sono spesso ospiti numerosi personaggi pubblici, prevalentemente del mondo politico; fra di essi vi è stato anche Silvio Berlusconi, che il 12 marzo 2006 se ne andò anzitempo dallo studio televisivo accusando la giornalista di avergli posto ciascuna domanda prima che lui finisse di rispondere a quella precedente.[1]
Solitamente il programma (che a volte va in diretta e altre in differita) ospita una sola persona, ma nel 2007 ci sono state puntate con 2 persone a confrontarsi. È stato trasmesso anche da Rai Extra, in orario e giorno diverso, come servizio di timeshifting.
Nei mesi di novembre e dicembre 2011 sono andati in onda degli speciali serali chiamati La crisi. In ½ h, sempre condotti da Lucia Annunziata, dedicati alla crisi apertasi con le dimissioni di Berlusconi e al primo mese del Governo Monti.
