Turismo nelle Marche 2020: male ma meglio che nel resto d’Italia. I numeri per provincia
Ancona – Com’era prevedibile l’industria del turismo nel 2020 ha avuto un crollo quantificabile nella metà delle presenze alberghiere rispetto al 2019, causa principalmente Pandemia da Covid-19. Tutte le province italiane sono state penalizzate e dunque tutte riportano il segno meno. In alcuni casi il calo è stato contenuto, mentre in altri si è verificato un crollo.
Ecco la situazione delle province marchigiane come riportato nell’Infondata del Sole24 Ore che ha rielaborato i dati Istat. A sorpresa la provincia meno penalizzata a livello turistico in Italia è stata Macerata. Non male anche le altre quattro province della regione, ma solo rispetto alle altre, perché come si diceva, la stagione è andata male in ogni caso. Ma ecco la tabella con i dati del turismo nelle Marche:
Macerata | -13% | 1° provincia in Italia |
Ancona | -27% | 5° provincia in Italia |
Fermo | -28% | 8° provincia in Italia |
Pesaro/Urbino | -29% | 10°provincia in Italia |
Ascoli Piceno | -32% | 13° provincia in Italia |
Milano | -72% | Terzultima provincia in Italia |
Roma | -78% | Penultima provincia in Italia |
Firenze | -79% | Ultima provincia in Italia |
Altri centri che hanno contenuto il drastico calo sono Campobasso (-20%), L’Aquila (-24%), Belluno (-25%). Dati molto negativi invece a Napoli (-71%), Como (-64%), Cagliari, (-63%), Padova (-61%), Torino (-60%) e Bergamo (-59%).
Roberto Guidotti
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