Concorsi truccati alla Asl di Latina, in manette segretario provinciale Pd
LATINA – Riceviamo e pubblichiamo: “LBC si associa alle parole del sindaco Damiano Coletta sulla vicenda del concorso Asl che ha scosso il PD.
Lasciamo alla magistratura fare il suo corso e continuiamo a portare avanti un progetto per la città che coinvolga le forze democratiche, i giovani, le donne e gli uomini che credono nei valori di inclusione, pari opportunità e sostenibilità, nella partecipazione e nella trasparenza del metodo amministrativo.
Il ruolo dell’esperienza civica che in questi cinque anni ha governato la città, ora deve essere ancora più incisivo e aggregante energie positive”.
Elettra Ortu La Barbera segretaria Latina Bene Comune
I fatti:
Questa mattina, personale della Guardia di Finanza e della Squadra Mobile della Questura di Latina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal GIP di Latina nei confronti di C. R. classe 1962, dirigente ASL (Claudio Rainone), e di un politico locale (segretario provinciale del Pd, Claudio Moscardelli), indagati, a vario titolo, per i reati di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio.
Le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Latina alla Sezione anticorruzione della Squadra Mobile e al Nucleo di Polizia Economico finanziaria della Guardia di Finanza si riferiscono in particolare alle irregolarità riscontrate nella procedura concorsuale riguardante il Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di nr. 23 posti di collaboratore amministrativo professionale – Cat. D, indetto in forma aggregata tra la ASL di Frosinone, Latina e Viterbo.
Il 21 maggio scorso, all’esito delle prime risultanze investigative, il Dr. R. C. ed il Dr. E. M. G., rispettivamente presidente e segretario della commissione per il concorso in argomento, sono stati colpiti da un’Ordinanza di Applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché vario titolo indagati dei reati di falso e rivelazione di segreto d’ufficio.
In particolare, dalle indagini emergeva che il R., in qualità di Presidente della Commissione del citato concorso, nei giorni precedenti alla prova orale, rivelava gli argomenti che sarebbero stati oggetto di esame.
Nel proseguo delle indagini, sono stati identificati con certezza n. 6 concorrenti, che hanno beneficiato di tali rivelazioni, indagati a vario titolo dei reati di abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio.
I nuovi approfondimenti investigativi hanno permesso di riscontare come due di questi candidati venivano segnalati da un politico locale, il quale con lo stesso dirigente dell’ASL di Latina s’impegnava, in cambio, a promuovere presso la Regione Lazio, la di lui nomina a Direttore Amministrativo dell’Asl, incarico che in effetti il citato ha rivestito quale facente funzioni dal mese di Dicembre 2020 al mese di Aprile 2021.
In tale contesto, il R., in veste di presidente della commissione rivelava ai predetti candidati gli argomenti che avrebbe proposto alla prova orale, nonché ritardava l’approvazione della graduatoria dello stesso concorso al fine di posticiparla rispetto alla sua nomina di Direttore Amministrativo, in modo tale da potere individuare lui stesso i luoghi di destinazione lavorativa dei neo assunti.
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