venerdì, Aprile 19, 2024
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De Camminada, candidato Sindaco a Roma in appoggio il Partito dei Disoccupati, dei Lavoratori e dei Disabili

ROMA – Il Partito dei Disoccupati, dei Lavoratori e dei Disabili, del Segretario Nazionale Giustino Bruno, abruzzese, originario di Francavilla al Mare e già candidato alla Camera dei Deputati, annuncia l’appoggio alle prossime elezioni amministrative di Roma del candidato sindaco Simone De Camminada, commerciante con già una lunga esperienza politica ed amministrativa, a cui abbiamo posto delle domande per presentarsi:
– Ci parli in breve della sua esperienza professionale….
 “Ho una trentennale esperienza nel campo dell’imprenditoria e del commercio. Sono stato il Presidente del Mercato di Porta Portese a Roma dal 1999 al 2003” ha spiegato Simone De Camminada.
– Quando ha inizio la sua attività politico – amministrativa?
“Nel 1994 è iniziata la mia esperienza politica in Forza Italia che è durata fino al 2017. In quell’anno, sono stato Consigliere e Assessore al Commercio nel Municipio 12 di Roma nelle liste di Forza Italia. Dal 2018, dopo essere fuoriuscito da Forza Italia, sono Vice Segretario Nazionale e Responsabile del Coordinamento Elettorale del Movimento Uniti per l’Italia. Nel 2018 mi sono candidato alla Camera dei Deputati” ha commentato il De Camminada.
– Su cosa si basa la sua attività politica ed amministrativa?
“La mia attività politica nasce dalle problematiche che vivo quotidianamente ogni giorno, pertanto ho sempre ritenuto opportuno essere vicino alle piccole Partite Iva che a Roma e nel Lazio sono quasi 360.000 mila in sofferenza già prima del Covid a causa della concorrenza della grande distribuzione, accentuata col Covid,  fino alla chiusura di migliaia di micro – imprese che facevano da collettore socio – economico delle realtà di migliaia di famiglie ora in difficoltà economiche”.
– Quali provvedimenti dovrebbero essere presi secondo lei per queste categorie in difficoltà?
“La tutela dei lavoratori, degli interinali e degli stagisti può avvenire attraverso una diagnosi degli aiuti concreti che necessitano, ad esempio attivando degli sportelli di aiuto alle Partite Iva e ai lavoratori in difficoltà economica, col rilancio nel mondo del lavoro attraverso corsi di formazione regionali, comunali o organizzati direttamente dalle agenzie interinali. Inoltre, Roma, capitale del mondo per storia, cultura e turismo, è gravemente carente di infrastrutture, e di servizi sociali per le persone diversamente abili,  categoria che da decenni ė rimasta in secondo piano, con le pensioni di invalidità minime ferme a poco piu di 286 euro,  che dovrebbero essere innalzate almeno a 800 euro al mese, col rafforzamento delle assunzioni di persone diversamente abili nelle aziende pubbliche, partecipate e private”. – Quali altre carenze di servizi ha secondo lei la città di Roma?
“Sul territorio di Roma mancano le manutenzioni delle infrastrutture pubbliche quale potature giardini, riqualificazione delle aree degli spazi destinati agli anziani, alla viabilità in generale, ad iniziare da una task force istituita dal Comune che preservi la tutela delle aree di manutenzione pubblica, attraverso il collettore sociale dei municipi. Serve un rafforzamento delle linee di trasporto pubblico e la costruttività di reti tranviarie su tutta Roma per snellire il traffico locale con parcheggi di interscambio gratuiti”.

Comunicato Stampa “Partito dei Disoccupati, dei Lavoratori e dei Disabili”