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Anticipazioni per “Linea Blu” del 9 ottobre alle 14 su Rai 1: la 53° edizione della Barcolana

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Anticipazioni per “Linea Blu” del 9 ottobre alle 14 su Rai 1: la 53° edizione della Barcolana (none)

Su Rai1 con Donatella Bianchi

Per tutti gli appassionati di mare e di vela, per chi non vuol perdersi uno spettacolo unico al mondo, sabato 9 ottobre, alle 14, Donatella Bianchi in diretta da Trieste, seguirà la cinquantatreesima edizione della Barcolana. Dalle vele d’epoca agli scafi di ultima generazione, migliaia di velisti, una città vestita a festa: anche quest’anno “Linea Blu” racconterà in diretta la magia e l’emozionante attesa della regata più affollata e prestigiosa d’Europa. Ancora una volta Trieste e il suo mare saranno lo sfondo per le interviste ai protagonisti della storica regata, dai più esperti alle giovani promesse della vela.. Linea blu è un programma televisivo di divulgazione culturale, impegnato nella diffusione e sensibilizzazione della cultura dell’ambiente e del mare, trasmesso su Rai 1 dal 1994, attualmente condotto da Donatella Bianchi con la partecipazione di Fabio Gallo. Linea blu è nato nel 1994, partendo dai luoghi più suggestivi del mar Mediterraneo, lungo gli oltre 8.000 chilometri di coste della penisola italiana, porta nelle case degli spettatori le immagini di luoghi lontani e dalle caratteristiche attrative ideali, esplorando l’infinito mondo sommerso e raccontando storie di pescatori e di mare. Puccio Corona è stato l’ideatore e conduttore del programma e l’ha condotto fino al 1998, portando un notevole contributo per il successo di un nuovo format che abbinava conoscenza approfondita del mare e dei suoi protagonisti quali i pescatori ed i subacquei. Dalla prima edizione accanto a Puccio Corona l’attuale autrice e conduttrice Donatella Bianchi. Secondo Donatella Bianchi “l’obiettivo principale di Linea blu è quello di sviluppare la cultura del mare, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali ed alla sicurezza; valorizzando le diverse culture marinare, raccontando le storie di coloro che quotidianamente vivono con grande rispetto il mare. Un mare diverso, un mare fonte di lavoro e di vita, per lo più sconosciuto alla maggior parte dei nostri telespettatori. Sarà quindi nostro compito raccontare tutto quello che avviene sotto e sopra le coste italiane[1]. Ampio spazio viene infatti dato anche alle riprese subacquee per poter conoscere più da vicino un mondo a volte sottovalutato, ma che concede grandi emozioni e sorprese a chi vuole scoprirlo, tuffandosi sotto la superficie. Le immagini subacquee ci faranno conoscere la vita dei fondali, con le specie ittiche e la vegetazione del “mare nostrum“, mentre documentari e ricordi di vita di vari ospiti riporteranno alla memoria momenti storici e grandi eventi legati al mare.[2] Secondo Marco Zavattini, coautore del programma dal 1997 al 2014, “Linea blu è un mare di misteri, un mare di sorprese, un mare di problemi, un mare di colori, un mare di avventure e comunque un mare da amare[3].