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Anticipazioni per il Concerto “Omaggio a Mozart” del 4 dicembre su Rai 5 alle 18.40: dall’Idomeneo alla Sinfonia n. 29 con l’OSN

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Anticipazioni per il Concerto “Omaggio a Mozart” del 4 dicembre su Rai 5 alle 18.40: dall’Idomeneo alla Sinfonia n. 29 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

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Su Rai5 (canale 23) dall’Idomeneo alla Sinfonia n. 29

Nell’ambito dell’omaggio al genio di Wolfgang Amadeus Mozart, a 230 anni dalla morte, Rai Cultura propone il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Pietari Inkinen, con Gianluca Cascioli al pianoforte, in onda sabato 11 dicembre alle 19.05 su Rai5.

Nel programma, “Idomeneo-re di Creta KV 366, Ouverture e il Concerto n. 9 in mi bemolle maggiore KV 271 per pianoforte e orchestra. A seguire, sempre l’Orchestra Rai – con Eliahu Inbal sul podio e Carlo Romano all’oboe – esegue la Sinfonia n. 29 in la maggiore KV 201 e il Concerto in do maggiore KV 314 per oboe e orchestra. 

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo27 gennaio 1756 – Vienna5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco.

Battezzato col nome di Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart, è annoverato tra i massimi geni della storia della musica e tra i compositori più prolifici, versatili e influenti di ogni epoca.[1][2] Fu, inoltre, il primo fra i musicisti più importanti a intraprendere una carriera come libero professionista, parallela comunque ai suoi impegni assunti come Hofkomponist (“compositore”) alla Corte Imperiale Viennese. Franz Joseph Haydn ebbe a dire che i posteri non avrebbero visto un talento paragonabile per i successivi 100 anni.[3]

Dotato di raro e precoce talento,[4] iniziò a comporre all’età di cinque anni e morì a trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonicasacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come “il compositore più universale nella storia della musica occidentale”.[5] La sua musica ebbe un’influenza molto profonda sulla musica Occidentale, e in particolare su Ludwig Van Beethoven.

Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.

Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo27 gennaio 1756 – Vienna5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco.

Battezzato col nome di Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart, è annoverato tra i massimi geni della storia della musica e tra i compositori più prolifici, versatili e influenti di ogni epoca.[1][2] Fu, inoltre, il primo fra i musicisti più importanti a intraprendere una carriera come libero professionista, parallela comunque ai suoi impegni assunti come Hofkomponist (“compositore”) alla Corte Imperiale Viennese. Franz Joseph Haydn ebbe a dire che i posteri non avrebbero visto un talento paragonabile per i successivi 100 anni.[3]

Dotato di raro e precoce talento,[4] iniziò a comporre all’età di cinque anni e morì a trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonicasacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come “il compositore più universale nella storia della musica occidentale”.[5] La sua musica ebbe un’influenza molto profonda sulla musica Occidentale, e in particolare su Ludwig Van Beethoven.

Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.