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Anticipazioni per “Zona Bianca” del 26 gennaio alle 21.25 su Rete 4: i furbetti no vax

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Anticipazioni per “Zona Bianca” del 26 gennaio alle 21.25 su Rete 4: i furbetti no-vax

Giuseppe Brindisi: "Vi portiamo nella Zona Bianca, tra vaccini e proteste"  - Tgcom24

Nuovo appuntamento con Giuseppe Brindisi

Mercoledì 26 gennaio, nuovo appuntamento con “Zona Bianca”, il programma di attualità e approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi in prima serata su Retequattro.

Una puntata interamente in diretta, con gli occhi puntati sul voto per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, in quello che si preannuncia essere il giorno decisivo per la votazione del Quirinale. Tanti collegamenti e ospiti dai palazzi in cui si decide la partita.
 
E poi non mancheranno le inchieste di Zona Bianca, che sveleranno i trucchi dei furbetti no-vax per aggirare le regole. E ancora un approfondimento sulle terapie domiciliari alternative ai protocolli ufficiali, che promettono di curare dal Covid-19, ma che invece sono finite sotto accusa.

Zona bianca è un programma televisivo italiano di genere talk showpolitico e rotocalco, in onda su Rete 4[1] dal 7 aprile 2021 ideato e condotto da Giuseppe Brindisi, il mercoledì in prima serata[2][3]. Il programma va in onda dallo studio 7 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese.

Il programma nasce per sostituire gli speciali di Stasera Italia con la conduzione di Barbara Palombelli[1], andando in onda dal 7 aprile 2021[4] in prima serata su Rete 4[2]. Il programma tratta le vicende legate alla politica italiana intervistando politici.

Il programma è ideato e condotto da Giuseppe Brindisi, ed è a cura della testata giornalistica italiana e indipendente Videonews e con la produzione del TG4. La regia è affidata a Paolo Riccadonna, mentre l’aiuto regia è affidato a Martina Pace. La scenografia è affidata a Roberto Bassanini, mentre i costumi sono affidati a Maria Luisa Bondesan. La produzione è affidata a Marco Ferrante, mentre quella esecutiva a Paolo Levati.

Il titolo del programma è un auspicio per la fine del tempo d’attesa causato dalla pandemia di COVID-19 e la speranza di un ritorno alla normalità.

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