Nel Lazio dal 24 febbraio al via prenotazioni per i vaccini Novavax
ROMA, 22 FEB – Da giovedì 24 febbraio nel Lazio sarà possibile prenotare i vaccini Novavax sia per la prima che per la seconda dose, prevista quest’ultima a distanza di tre settimane.
Le prenotazioni saranno riservate ai soggetti over 18.
Dal 1° marzo partiranno invece le somministrazioni della quarta dose per i soggetti immunodepressi individuati dalla circolare ministeriale: l’importante che siano trascorsi i 120 giorni dall’ultima somministrazione. Il Lazio aveva già preparato il piano per la somministrazione di Novavax.
Il vaccino proteico, che si spera potrà convincere molti scettici, verrà somministrato in 15 hub in tutta la Regione di cui sette nella Capitale. (Fonte ANSA)
I vaccini sono preparati biologici prodotti allo scopo di procurare un’immunità acquisita attiva contro un particolare tipo di infezione ai soggetti a cui è somministrato.[1][2]
La pratica della somministrazione di vaccini, denominata vaccinazione o vaccinoprofilassi, ha il fine di sfruttare attivamente la memoria immunologica del sistema immunitario, consentendo al corpo di sviluppare un sistema di difesa contro un batterio, un virus o altro microrganismo (usualmente contro le loro forme wild type oppure contro diverse tra le varianti più patogeniche) ancor prima di venire a contatto con esso.
In questo si distingue dall’immunità artificiale passiva, che si basa sull’utilizzo di sieri, ossia di fluidi corporei provenienti da un altro individuo umano (siero omologo) o animale (siero eterologo) che è già venuto in contatto con l’agente patogeno.[3]
I vaccini sono presidi preventivi fondamentali per la salute, la cui introduzione ha permesso di ridurre in pochi decenni, in modo sicuro ed estremamente rilevante, l’incidenza di malattie gravi e potenzialmente letali che erano diffuse da millenni, la mortalità infantile e varie forme di disabilità nel mondo.
Uno dei traguardi più importanti conseguiti grazie alla vaccinazione è stato raggiunto nel 1980 quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò scomparso dalla Terra il vaiolo umano. Attualmente sono disponibili diversi tipi di vaccini contro numerose malattie, la cui applicazione è regolata dalle legislazioni sanitarie delle diverse nazioni del mondo.