Kharkiv, bombardate tre scuole e la cattedrale. Svezia: i russi hanno violato spazio aereo
I bombardamenti russi su Kharkiv hanno colpito almeno tre scuole e la cattedrale dell’Assunzione della città: lo riporta in un tweet il Kyiv Independent aggiungendo che gravi danni sono stati inflitti anche a Okhtyrka, dove decine di edifici residenziali sono stati distrutti. Un milione di persone sono già fuggite dall’Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese.
Nei primi cinque giorni dell’invasione russa dell’Ucraina sono stati uccisi 227 civili e altri 525 civili sono rimasti feriti in tutto il Paese: lo rende noto l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, secondo quanto riporta la Bbc. L’organizzazione ritiene comunque che il bilancio reale delle vittime sia “notevolmente più alto, specialmente nel territorio controllato dal governo, a causa dei ritardi nelle segnalazioni.
La città di Kherson, centro strategico nell’Ucraina meridionale, è stata conquistata dalle forze russe. Lo hanno confermato al New York Times il sindaco Igor Kolykhaev e un alto funzionario del governo ucraino. Con 300.000 abitanti, a nord-ovest delpenisola di Crimea, Kherson è la prima grande città ucraina ad essere conquistata dalla Russia. La sua caduta è significativa perché consente ai russi di controllare una parte importante della costa meridionale dell’Ucraina e di spingersi a ovest verso Odessa.
E ora la situazione si complica anche in Europa: quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese. La violazione – secondo l’aereonautica del Paese scandinavo – è avvenuta a est di Gotland.
“Alla luce della situazione attuale, prendiamo molto sul serio l’incidente”, commenta il capo dell’aeronautica Edstroem. A violare lo spazio aereo svedese sarebbero stati due caccia russi del modello SU 27 e altrettanti del modello SU 24. Michael Claesson, capo delle operazioni della Difesa, ha definito la violazione “un atto deliberato dei russi”.
Le forze d’invasione russe hanno bombardato civili a Kiev, Kharkiv e altrove in Ucraina nelle ultime 48 ore, suscitando timori per un aumento delle vittime e crescenti domande sul fatto che l’Occidente possa intensificare gli sforzi militari, economici o di altro tipo per aiutare. Ecco alcune delle opzioni e dei rischi.
No-fly zone sull’Ucraina
Dopo lo scoppio della guerra la scorsa settimana, l’ambasciatore dell’Ucraina nel Regno Unito, Vadym Prystaiko, ha chiesto all’Occidente di implementare una no-fly zone sul suo paese, sostenendo che “le persone stanno morendo mentre parliamo”, e l’idea ha catturato l’immaginazione di molti mentre il bombardamento peggiora.
La creazione di uno spazio aereo in cui gli aerei russi non possono volare dovrebbe essere rafforzata militarmente, in genere con sorveglianza, attacchi preventivi e, infine, abbattendo aerei vietati. Ciò significherebbe che le forze della Nato si impegnerebbero direttamente contro gli aerei russi.
I leader occidentali hanno ripetutamente affermato che non sarebbe possibile per la Nato imporre una no-fly zone sull’Ucraina perché, secondo le parole del segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, “porterebbe a una guerra contro la Russia in tutta Europa”. poiché i jet occidentali dovrebbero prendere il controllo dei cieli.
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