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Anticipazioni per il Grande Teatro di Courteline in TV dell’8 aprile alle 15.45 su Rai 5: “Il tribunale”

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Anticipazioni per il Grande Teatro di Georges Courteline in TV dell’8 aprile alle 15.45 su Rai 5: “Il tribunale”

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Per il Grande Teatro in TV oggi pomeriggio venerdì 8 aprile alle 15.45 va in onda su Rai 5 la commedia “Il tribunale” scritta da Georges Courteline, nella versione diretta da Giancarlo Cobelli ed andata in onda sulla Rai nel febbraio 1977. Gli interpreti dell’opera sono Carmen Scarpoitta, Massimo Belli, Lidia Biondi e Tito Schirinzi.

Ne Il Tribunale Georges Courteline (che firmava le sue opere teatrali solo con il cognome) fa un affresco affascinante ed acuto della Parigi ai tempi della Belle Epoque – l’epoca in cui viveva lo scrittore – con tutte le iniiquità, i vizi e le contraddizioni di una società ingiusta e piegata a privilegi e favoritismi tipici di chi dispone di posizioni di potere.

Proprio un esempio di queste paradossi viene rappresentato nella commedia di Courteline che si svolge nell aule di un tribunale parigino alla fine del 19mo secolo, fra faccendieri, millantatori, azzeccagarbugli e vittime del sistema giudiziario.

Georges Courtelinepseudonimo di Georges Victor Marcel Moineau[1] (Tours25 giugno 1858 – Parigi25 giugno 1929), è stato un poetascrittore e drammaturgo francese, nonché accademico di Francia (Goncourt).

Fu un autore dalla spiccata vena umoristica (a lui si devono decine di folgoranti aforismi del tipo di quello sopra riportato) e i suoi lavori di drammaturgo e romanziere sono quasi sempre caratterizzati da una forte vena satirica, spesso esilaranti, comunque beffardi verso le incongruenze notate frequentando l’élite altoborghese parigina del tempo.

«Passer pour un idiot aux yeux d’un imbécile est une volupté de fin gourmet.»«Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.»
(Georges Courteline)

Figlio dello scrittore Jules Moineau (conosciuto con lo pseudonimo di Désiré Moinaux), poco dopo la nascita assieme alla famiglia si trasferì dalla natia Indre e Loira a Parigi.

Durante il periodo della Comune, all’età di tredici anni, fu mandato a studiare al Collège de Meaux, dove si diplomò nel 1876. Successivamente servì nell’esercito francese dopo un periodo di servizio civile.

Appassionato di letteratura, si avvicinò inizialmente alla poesia pubblicando i suoi primi lavori su riviste letterarie e giornali quotidiani. Dopo le prime esperienze conobbe André Antoine, fondatore del Théâtre Libre, che lo incoraggiò a scrivere per il teatro. Nel 1890 prese casa nel XII arrondissement, iniziando a scrivere sotto il nome d’arte di Courteline i suoi primi testi messi in scena nei teatri di Montmartre.

Nel 1899 gli fu assegnata la Legion d’onore (poi nominato Ufficiale nel 1912 e Commendatore nel 1921), e quasi trent’anni dopo, nel 1926, entrò a far parte dell’Académie Goncourt.

Tre anni dopo, nel 1929, morì nel giorno del suo settantunesimo compleanno. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Père-Lachaise. La via in cui nacque, a Tours (originariamente rue de Lariche) è stata reintitolata al suo nome.

La città di Parigi gli ha intitolato una stazione della linea 6 della metropolitana.