venerdì, Marzo 29, 2024
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Anticipazioni per “Dritto e Rovescio” del 23 giugno alle 21.25 su Rete 4: la scissione a 5 Stelle

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Anticipazioni per “Dritto e Rovescio” del 23 giugno alle 21.25 su Rete 4: la scissione a 5 Stelle

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Giovedì 23 giugno, in prima serata su Retequattro, nell’ultimo appuntamento della stagione con “Dritto e rovescio”, Paolo Del Debbio commenterà tutti gli ultimi sviluppi sulla scissione del Movimento 5 Stelle, dopo l’addio di Luigi Di Maio e di altri esponenti del partito. 

Nel corso della serata, ampio spazio a un’analisi sull’effettiva utilità del reddito di cittadinanza, al centro del dibattito politico e pubblico nelle ultime settimane, e a un approfondimento sul dilagare della violenza tra i giovani, con il conseguente aumento del numero di baby gang in tutta Italia.

Infine, si tornerà a parlare dei diritti della comunità LGBTQ+ nel nostro Paese con focus sul recente caso di cronaca che ha riguardato la tragica morte di Cloe Bianco, una donna trans il cui corpo carbonizzato è stato trovato in un furgone bruciato dalle fiamme nel bellunese.

Tra gli ospiti di Paolo Del Debbio: Antonio Maria Rinaldi, Paola De Micheli, Massimo Mallegni, Marta Collot, Barbara Lezzi, Daniela Santanché, Gianfranco Librandi e Monica Cirinnà.

Dritto e rovescio è un programma televisivo italiano di genere talk showpolitico e rotocalco, in onda su Rete 4 dal 7 marzo 2019 con la conduzione di Paolo Del Debbio, il giovedì in prima serata[1].

Il programma è giunto alla quarta edizione e va in diretta dallo studio 5 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese.

Paolo Del Debbio (Lucca2 febbraio 1958) è un saggistagiornalistaconduttore televisivoautore televisivoprofessore a contratto ed ex politico italiano.

È stato tra i promotori della fondazione[2] di Forza Italia nel 1994, di cui è stato direttore dell’Ufficio Studi nazionale.[2] In occasione delle elezioni regionali in Toscana del 1995, è stato candidato dalla coalizione del Polo per le Libertà per la presidenza della regione, risultando sconfitto. In seguito è stato assessore per le periferie e la sicurezza nella giunta comunale milanese guidata da Gabriele Albertini dal 1998 al 2001.