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Il film consigliato stasera in TV: “Sono tornato” martedì 5 luglio 2022

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Il film consigliato stasera in TV: “Sono tornato” martedì 5 luglio 2022 alle 21.20 su Canale 5

Sono tornato è un film del 2018 diretto da Luca Miniero. Nella trasposizione italiana, il protagonista è Benito Mussolini, interpretato da Massimo Popolizio.

La pellicola è un remake del film tedesco Lui è tornato (2015), in cui veniva raccontato l’ipotetico ritorno di Adolf Hitler nella Germania odierna e le sue conseguenze. Per il suo lavoro sul soggetto del film, Guaglianone ha ricevuto il Premio Flaiano per la sceneggiatura.

Nel 2017 Benito Mussolini cade dal cielo a Roma davanti alla Porta Alchemica senza essere invecchiato di un solo giorno e credendo di essere ancora nel 1945; inizialmente disorientato da una società molto diversa da quella che conosceva, incappa nell’aspirante regista Andrea Canaletti, da poco licenziato dal canale My Tv per cui lavorava e per il quale stava girando un servizio davanti alla porta magica dove era caduto il dittatore.

Intenzionati a sfruttarsi a vicenda, Canaletti e Mussolini (che viene creduto, da Canaletti e non solo, un semplice attore che recita la parte) iniziano un viaggio per l’Italia, il primo per girare un documentario in grado di renderlo celebre, il secondo per saggiare lo stato d’animo degli Italiani nella speranza di poter un giorno riprendere il potere. Viaggiando su e giù per il Paese i due raccolgono in poco tempo un gran numero di consensi fino al giorno in cui la popolarità di Mussolini diviene tale che l’ambiziosa Katia Bellini, nuova direttrice di My Tv, decide di creare uno show televisivo dedicato all’apparentemente finto dittatore, le cui idee stanno facendo sempre più presa nell’immaginario collettivo.

Lo spettacolo, come prevedibile, si rivela un successo internazionale che attira persino l’attenzione dei principali media stranieri, facendo la fortuna sia di Mussolini, che vede aumentare a dismisura il proprio consenso, che di Canaletti, reintegrato nell’azienda e rapidamente promosso. Solo in pochi trovano il coraggio di criticare la retorica fanatica e populista del dittatore e il circo mediatico da esso creato, e il personaggio viene celebrato nel nome della satira e delle esigenze di spettacolo. Le cose tuttavia cambiano drammaticamente quando il vicedirettore di MyTv, per vendicarsi di essere stato scavalcato e messo in secondo piano dalla Bellini, fa in modo di rendere pubblico durante un dibattito tra Mussolini ed Enrico Mentana il video dell’uccisione di un cane ad opera del dittatore durante il giro d’Italia con Canaletti, che viene quindi duramente criticato e messo alla porta assieme a Mussolini e alla stessa Katia.

Rimasti senza casa e senza lavoro, Canaletti e Mussolini trovano momentaneo rifugio a casa della fidanzata di Andrea, Francesca (che è riuscito a conquistare anche grazie allo stesso Mussolini), ma qui il dittatore viene riconosciuto dall’anziana nonna della ragazza, una sopravvissuta al rastrellamento del ghetto di Roma. Canaletti, ormai disgustato dall’ideologia malata del dittatore, prende le distanze da lui e Mussolini, ritrovatosi di colpo solo, una notte viene violentemente pestato da alcuni uomini mascherati: a prima vista sembra una reazione violenta di animalisti provocati dal video dell’uccisione del cane, ma in realtà si tratta di una messinscena orchestrata dalla Bellini per tornare alla ribalta su una rete televisiva concorrente a My Tv, mentre Mussolini rivede in lei Claretta Petacci.

Nel frattempo, Canaletti, riguardando il materiale di regia da lui girato poco prima dell’incontro con Mussolini, vede l’uomo cadere dal cielo alle sue spalle e, recatosi sul luogo dell’evento (la famosa Porta Alchemica), capisce che, secondo la leggenda in realtà vera, si tratta di un punto di contatto tra il mondo dei vivi e l’aldilà, rendendosi quindi conto che quello che fino a quel momento riteneva un comico è davvero Benito Mussolini. Nello stesso momento la Bellini, sfruttando il finto pestaggio, riesce a rientrare nel mondo dei media e ad organizzare un nuovo spettacolo televisivo assieme al Duce, riavendo denaro e successo; Canaletti irrompe sulla scena, tentando di convincere tutti che non è un semplice attore, ma – pur trovandosi nell’opportunità di poterlo uccidere – rinuncia a sparargli per non diventare come lui e viene per questo arrestato. Ormai totalmente riabilitato dagli italiani (inclusa persino la padrona del cane da lui ucciso, che accetta in diretta di perdonarlo), Mussolini è pronto a sfruttare il suo carisma e la potenza dei media per cercare di riprendere il potere.

Regia di Luca Miniero

Con: Massimo Popolizio, Frank Matano e Stefania Rocca

Fonte: WIKIPEDIA

Martedì 5 luglio, in prima serata e in prima tv su Canale 5, appuntamento con “Sono tornato”, la commedia di Luca Miniero con Massimo Popolizio e Frank Matano.

Nel 2017 e nel bel mezzo di Piazza Vittorio a Roma, Benito Mussolini in persona risorge proprio nel giorno della sua morte, il 28 aprile. Dopo un breve smarrimento iniziale Mussolini decide di riprendere in mano le redini del Paese, e invece di venire rinchiuso in un ospedale psichiatrico accanto al matto che si crede Napoleone, viene “scoperto” da Andrea Canaletti, un aspirante documentarista.

LO SAPEVATE CHE:

“Sono tornato” è il remake del film tedesco “Lui è tornato”.

Il film è composto anche da scene improvvisate in cui Massimo Popolizio interagisce nei panni di Mussolini con persone ignare della finzione in atto, scatenando le reazioni più disparate.

Il film ha incassato 2,2 milioni di euro in Italia.

Cast: Frank Matano, Massimo Popolizio, Stefania Rocca, Gioele Dix.

Foto interna ed esterna; https://www.quimediaset.it/comunicati/sono-tornato_34441.html