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Il film fantasy stasera in TV: “Pan – Viaggio sull’isola che non c’è” sabato 17 settembre 2022

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Il film fantasy stasera in TV: “Pan – Viaggio sull’isola che non c’è” sabato 17 settembre 2022 alle 21.20 su Italia 1Pan – Viaggio sull’isola che non c’è[1] (Pan) è un film del 2015 diretto da Joe Wright, rivisitazione del classico Peter Pan di J. M. Barrie che porta sul grande schermo una origine alternativa della leggenda del bambino che non vuole crescere. Nel cast figurano Hugh JackmanGarrett HedlundRooney MaraAmanda Seyfried e il giovane Levi Miller nel ruolo di Peter Pan.

«Saremo sempre amici, Uncino, vero? Sempre, cosa potrebbe mai andare storto?»
(Peter Pan e Uncino prima di fare ritorno sull’Isola che non c’è)

Peter, un giovane orfano cresciuto fin dalla tenera età in un orfanotrofio inglese, nel pieno della seconda guerra mondiale, trascorre in questo luogo momenti molto difficili, avendo come unico sostegno il giovane amico Pennino. Nell’orfanotrofio, però, sempre di notte, accadono misteriose scomparse dei ragazzi dell’Istituto. Peter, grazie al suo migliore amico Pennino, si intrufola nell’ufficio della badessa e vi trova una lettera scritta da sua madre, che lo informa che ci sarà in un prossimo futuro un loro incontro in un altro mondo. In quella stessa notte, Peter assieme ad altri ragazzi rimasti nell’orfanotrofio, escluso Pennino, vengono rapiti dai misteriosi individui su un vascello volante. I rapitori sono pirati, i quali sono in combutta con le stesse badanti dell’Istituto, le quali accettano questi rapimenti in cambio di ricchezze. I pirati trasportano sul loro vascello Peter e gli altri ragazzi sull’Isola che non c’è.

Qui fanno la conoscenza dell’artefice di tutto, il famigerato e spietato pirata Edward Teach, soprannominato “Barbanera”, il quale riduce i bambini in schiavitù, all’interno di una miniera, come lavoratori per suo conto. Questi hanno il preciso compito di trovare il pixum (frammenti di polvere di fata) per Barbanera, la quale gli serve per mantenersi giovane in eterno. Le fate, infatti, sono state precedentemente sterminate da Barbanera e la sua ciurma. Durante la sua permanenza nelle miniere, Peter entra in contatto con un minatore misterioso e solitario, il cui nome si rivelerà essere James Uncino. Mentre Peter scava, trova un frammento di polvere di fata. Un altro minatore, però, approfitta di questa scoperta per farla sua e prendersi il merito. Questo creerà una reazione da parte di Peter, il quale non avendo nessuna prova del contrario, verrà da tutti incriminato come bugiardo e gettato da un precipizio da Barbanera stesso. Con stupore di tutti, Peter inizia a fluttuare a mezz’aria e cade a pochi metri da terra perdendo i sensi. Al suo risveglio si ritrova nella cabina di Barbanera, il quale sotto una veste apparentemente cordiale e calma, gli racconta della profezia secondo cui sarebbe stato sconfitto da un ragazzo che vola, riferendosi, in questo modo, proprio a lui.

Dopo questo breve incontro, Peter viene chiuso in cella, ma grazie all’aiuto di James Uncino e del bislacco supervisore Spugna, riesce ad evadere. Nonostante una colluttazione, tutti e tre riescono lo stesso ad andare nel bosco che non c’è. Uncino è desideroso di ritornare nell’altro mondo, mentre Peter vuole ritrovare la madre e crede che sia nel villaggio degli indigeni dato che, secondo quanto affermato da Barbanera, era la paladina delle fate. Con questa motivazione, Peter si mette alla ricerca del villaggio e durante il viaggio, sempre accompagnato da Uncino e Spugna, s’imbatte negli uccelli che non ci sono, ovvero giganteschi volatili carnivori i cui corpi sono costituiti soltanto da ossa e piume multicolore. Intervengono, però, gli indigeni capitanati da Giglio Tigrato, che li salvano ma, allo stesso tempo, li imprigionano perché temono che siano degli scagnozzi di Barbanera. Per questo motivo, decidono di testare il loro valore in una lotta libera tra Uncino ed il più forte del loro gruppo. Lo scontro viene però interrotto da Piccola Pantera, il capo del villaggio, il quale si accorge che Peter indossa un medaglione che riconosce essere proprio di sua madre.

Grazie a questa scoperta finalmente la lotta termina e Giglio Tigrato racconta a Peter degli eventi passati riguardanti sua madre. Si viene a sapere che in origine Mary, la madre di Peter, era la schiava di Barbanera, innamorato di lei. Ma Mary, di nascosto, riceveva visite da parte del principe delle fate ed entrambi erano profondamente innamorati. Un giorno, Barbanera li scoprì e per salvare Mary dalla sua furia, il principe prese sembianze umane e la portò nell’altro mondo, al prezzo però della propria vita. La sua forma umana, infatti, poteva vivere un giorno soltanto e sempre nello stesso giorno, prima di morire, il principe riuscì come ultimo atto a concepire Peter con Mary. La madre di Peter, troppo preoccupata per le sorti delle fate, continuamente minacciate da Barbanera, decise con grande dispiacere di lasciare il proprio pargolo davanti al portone d’ingresso dell’orfanotrofio, lasciandogli però la sua lettera ed il medaglione, sapendo che un giorno gli indigeni locali lo avrebbero riconosciuto come alleato proprio grazie ad esso. Le ultime parti della storia vedono la madre di Peter insieme alle fate, che non sono in realtà tutte morte e sono confinate in un luogo sicuro ed inviolabile, ma raggiungibile solo dal ragazzo volante.

I problemi iniziano, però, dal momento in cui l’inflessibilità e la severità del capo villaggio costringe Peter a volare. Deve saperlo fare entro tre giorni, ma se dovesse fallire, sarebbe stato giustiziato con Uncino e Spugna, perché considerati nemici. Nel frattempo, Barbanera rapisce Spugna, riuscendo ad estorcergli la via per il villaggio. A seguito di ciò, Barbanera una volta giunto al villaggio compie un vero genocidio dove si salvano solo Peter, Uncino e Giglio Tigrato. Poco prima di salvarsi, però, Peter viene a sapere da Barbanera che il finale della storia raccontatagli dagli indigeni è falsa, dato che questi volevano solo portare a compimento la profezia e non rispettare l’effettiva volontà del ragazzo. Difatti, la madre di Peter è morta da tempo, uccisa dallo stesso Barbanera.

Da questo punto in avanti, Peter viaggia alla ricerca di una nave volante per ritornare all’altro mondo con Uncino, imbattendosi nel lago delle sirene. È proprio qui che Peter fa anche la conoscenza di quest’ultime, le quali gli hanno salvato la vita da alcuni coccodrilli giganti. In quel lago poi, è possibile anche vedere eventi antecedenti riguardanti uno specifico individuo, in questo caso della madre di Peter. Qui, Peter scopre che sua madre era una grande guerriera ed era morta in battaglia. Quest’ultima, inoltre, aveva anche addestrato Giglio Tigrato. In quel frangente, Uncino riesce a trovare una nave abbandonata e malridotta, ma ancora funzionante, e decide di usarla per andarsene. Peter, però, seppur non credendo di essere il ragazzo della profezia, decide comunque di rimanere sull’Isola che non c’è e schierarsi dalla parte delle fate, lasciando solo Uncino ad andarsene.

Peter e Giglio Tigrato raggiungono il rifugio segreto delle fate, ma vengono raggiunti da Barbanera, il quale riesce ad infiltrarsi nel luogo inviolabile grazie al medaglione di Peter che fungeva da chiave. Barbanera entra con il suo galeone e a questo punto sembra averla vinta, ma Peter ritrova il coraggio e si rifiuta di assoggettarsi a lui, ritenendosi finalmente il prescelto della profezia. Allora Barbanera cerca di ucciderlo, ma in suo soccorso interviene Uncino e da questo punto inizia una lunga lotta tra le due fazioni. Uncino cade nel baratro e Peter corre in suo soccorso riuscendo a salvarlo e a volare. Nell’ultimo frangente, nel cuore dell’azione, intervengono le fate, le quali si liberano di tutti i pirati e mettono fuori uso la nave che si schianta sul nido fatato, precipitando nel vuoto con Barbanera a bordo. Alla fine della battaglia, a Peter viene concesso dalle fate di vedere lo spirito di sua madre, la quale lo incoraggia a restare sull’Isola che non c’è, a proteggere le fate e a divenirne il loro paladino.

Queste parole spronano Peter a dare il meglio per l’isola, per la gente dell’altro mondo, ma soprattutto, per i poveri orfanelli che preleva di notte. Li rapisce, però, per la loro libertà, portandoli con sé sull’isola assieme a Pennino. Infine, vediamo che Uncino e Giglio Tigrato sono i suoi più fedeli sostenitori. Pennino, ipoteticamente, si domanda se Uncino possa diventare un pirata, ma Peter nega, affermando che loro rimarranno per sempre amici, e Uncino concorda, domandandosi retoricamente che cosa potrebbe dividerli in futuro.

Sabato 17 settembre, in prima serata su Italia 1, appuntamento con “Pan – Viaggio sull’isola che non c’è”, il film diretto da Joe Wright.

Abbandonato dalla madre, Peter Pan cresce ai tempi della Seconda Guerra Mondiale in un orfanatrofio dove è costretto a subire le angherie delle badanti. Ma durante una notte di bombardamenti Pan scopre per caso una lettera in cui la madre gli promette che si rincontreranno presto in un altro mondo. Nella stessa notte, Pan e i suoi compagni sono rapiti dal vascello volante del pirata Barbanera che li conduce sull’Isola che non c’è dove sono ridotti in schiavitù. Qui farà la conoscenza del giovane James Uncino e del suo fidato amico Spugna con i quali fuggirà alla ricerca della madre.

LO SAPEVATE CHE:

Levi Miller, quando aveva cinque anni, ha vinto un premio di recitazione per aver interpretato Peter Pan in una recita scolastica. La parte di Hugh Jackman è stata originariamente offerta a Javier Bardem. Durante la prima apparizione di Barbanera si sente una versione particolare di “Smell like teen spirit” dei Nirvana. Cast: Levi Miller, Hugh Jackman, Amanda Seyfried, Rooney Mara, Cara Delevingne. 

Regia di Michael Bully Herbig

Con Alicia von Rittberg, David Kross e Thomas Kretschmann

Fonte: WIKIPEDIA

Foto interna ed esterna: https://mediasetinfinity.mediaset.it/movie/balloonilventodellaliberta/balloon-il-vento-della-liberta_F310510801000102