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Anticipazioni per i Grandi Sceneggiati TV del 30 settembre alle 15.35 su Rai 5: “Puccini – Quinta parte”

puccini

Anticipazioni per i Grandi Sceneggiati TV del 30 settembre alle 15.35 su Rai 5: “Puccini – Quinta parte” – Per i Grandi Sceneggiati di Sandro Bolchi in TV in onda oggi venerdì 30 settembre alle 15.35 su Rai 5 “Puccini – Terza parte” con la interpretazione di Alberto Lionello nella versione andata in onda nel gennaio 1973 sulla Rai.

Puccini è uno sceneggiato televisivo italiano del 1973, diretto da Sandro Bolchi e dedicato alla vita del compositore Giacomo Puccini.[1][2]
Protagonista, nel ruolo di Giacomo Puccini, è l’attore Alberto Lionello[1][2]. Nel cast, figurano inoltre Ilaria Occhini e Tino Carraro[1][2].

Lo sceneggiato, in cinque puntate[1][2], fu trasmesso per la prima volta sul Programma Nazionale (l’attuale Rai 1) la domenica in prima serata[1] dal 7 gennaio[1][2] al 4 febbraio 1973[2].

In occasione del cinquantenario della scomparsa del compositore lucchese, lo sceneggiato – originale televisivo – racconta la storia della sua vita, con vena sentimentale e romantica. Lo sceneggiato offre al pubblico quadri viventi di romanze molto celebri, facendo immergere il telespettatore nel mondo del melodramma.

Come sigla iniziale fu utilizzato il Coro a bocca chiusa della Madama Butterfly[3], nell’edizione diretta da Erich Leinsdorf, coro e orchestra del Teatro dell’Opera di Roma[4]. Nella sigla, scorrono alcune immagini del Lago di Massaciuccoli[3].

Giacomo Puccini (Lucca22 dicembre 1858 – Bruxelles29 novembre 1924) è stato un compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi.

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Le sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell’opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente Puccini sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del Verismo musicale, un certo gusto per l’esotismo e studiando l’opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico sia orchestrale e per l’uso della tecnica del leitmotiv. Ricevette la formazione musicale presso il conservatorio di Milano, sotto la guida di maestri come Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli. Al Conservatorio fece inoltre amicizia con Pietro Mascagni.

Le opere più famose di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo, sono La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1903) e Turandot (1926). Quest’ultima non fu completata perché il compositore si spense, stroncato da un tumore alla gola (Puccini era un forte fumatore), prima di poter terminare le ultime pagine. All’opera furono poi aggiunti finali diversi: quello di Franco Alfano (il primo, coevo alla prima assoluta ed ancor oggi più eseguito); successivamente nel XXI secolo quello a opera di Luciano Berio, abbastanza rappresentato. Non mancano altre proposte e studi di nuovi completamenti.

Foto interna ed esterna: https://www.raiplay.it/video/2017/03/Sherlock-Holmes-S2E3-Lultimo-dei-Baskerville-ae9849ee-58fc-4d9d-a30e-236781861be1.htm