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Il film cult stasera in TV: “Creed – Nato per combattere” sabato 19 novembre 2022

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Il film cult stasera in TV: “Creed – Nato per combattere” sabato 19 novembre 2022 alle 21.25 su TV 8 –  Creed – Nato per combattere (Creed) è un film del 2015 co-scritto e diretto da Ryan Coogler, con protagonisti Michael B. Jordan, Sylvester Stallone e Tessa Thompson.

Si tratta di uno spin-off della saga di Rocky Balboa, la cui storia si svolge nove anni dopo gli eventi di Rocky Balboa, sesto film della serie creata da Sylvester Stallone. Il film è dedicato alla memoria di Robert Chartoff, storico produttore della serie di “Rocky”, deceduto prima dell’uscita del film.

Adonis Johnson, di 13 anni nel 1998, è il figlio illegittimo del grande pugile Apollo Creed. Non avendo mai conosciuto suo padre e dopo un’infanzia difficile tra assistenti sociali e riformatori, in seguito alla prematura morte della madre, cresce a casa di Mary Anne, la vedova di Apollo, che lo accoglie come un figlio per 17 anni in California. Nel 2015, col tempo passato, il trentenne Adonis si accorge di amare il pugilato proprio come il padre e inizia a combattere con il cognome della madre per guadagnarsi merito senza paragoni ingombranti. Disputa piccoli incontri a Tijuana (Messico) e nutre un grande interesse per le leggendarie sfide tra suo padre e Rocky Balboa.

Dopo essere tornato in California ed aver lasciato il lavoro di brillante impiegato di azienda, appena dopo aver ottenuto un’importante promozione, comunica alla matrigna la volontà di intraprendere la carriera di pugile professionista. Lei non è d’accordo con questa scelta, in quanto ancora traumatizzata dalla morte del marito e preoccupata per la vita di suo figlio. Adonis decide comunque di tentare questa strada: si trasferisce a Filadelfia e si mette sulle tracce dell’ormai anziano Balboa. Una sera, poco dopo il suo arrivo in città, si presenta all’Adrian’s, il ristorante di Rocky, e gli rivela la sua identità, chiedendogli di poterlo allenare. Questi inizialmente rifiuta dicendo che col pugilato ha chiuso e sta per andare in pensione anche con il ristorante, ma la conoscenza di molte questioni segrete da parte di Adonis, legate a Rocky ed Apollo, stuzzicano in Balboa un leggero interesse e un po’ di curiosità. Adonis, dopo essersi allenato da solo nella mitica palestra di Mickey riesce a convincere lo stallone italiano a farsi allenare solo da lui; così viene accettato da Rocky, che è rimasto solo dopo il matrimonio di suo figlio, trasferitosi in Canada, e la morte improvvisa di Paulie.

Rocky segue molto Adonis, migliorandolo fino a fargli vincere un importante incontro contro il quarto pugile più forte al mondo. Intanto Adonis si innamora di Bianca, brillante cantante con cui lega molto e che diventa la sua ragazza. Il mondo inizia a conoscerlo e soprattutto a scoprire la sua vera identità come figlio naturale del grande Apollo. È per questo motivo che l’inglese Ricky Conlan, campione del mondo dei mediomassimi, propone al ragazzo un incontro dove Adonis dovrà usare il suo cognome paterno, al chiaro scopo di farne un grande evento mediatico. Spinto dall’orgoglio per il fatto che Conlan lo provochi pubblicamente definendolo “finto” perché è diventato famoso solo per le sue origini, Adonis accetta. Ormai affezionato a Rocky, si trasferisce a vivere da lui in modo che lo possa allenare più da vicino. Rocky però, durante gli allenamenti, viene preso da strani conati di vomito e ha un malore.

Soccorso dal suo allievo, viene subito ricoverato in ospedale e apparentemente sembra stare meglio, ma nei giorni successivi viene richiamato e uno dei medici gli rivela che dalle analisi hanno scoperto un tumore. La prima reazione di Rocky è quella di non volersi curare, memore della sofferenza che Adriana ha dovuto passare con la chemioterapia, che comunque non l’ha salvata dalla malattia. Quando Adonis lo viene a sapere, sconvolto, convince l’allenatore a ripensarci, incoraggiandolo a combattere le loro personali battaglie insieme. Dopo una dura e a tratti commovente sessione di allenamenti che accompagnano le cure di Rocky, Adonis Creed sale sul ring a Liverpool per affrontare il suo iridato rivale. Tutto il mondo sta assistendo alla sfida; persino Mary Anne da casa è pronta ad incitare quello che ormai considera suo figlio.

Inizia così il match, che viene affrontato dai due contendenti in uno scontro estenuante. Adonis ha un occhio chiuso e si trova in difficoltà. Ma Rocky, orgoglioso di quello che il ragazzo è diventato, lo ringrazia per non averlo abbandonato ed averlo convinto a non mollare, e gli chiede di fare lo stesso. Incoraggiato, Adonis continua a combattere senza sosta e riesce a resistere, finché un colpo ben assestato del campione non lo fa crollare a terra. Quando tutto sembra perduto, Adonis ha una visione delle persone più importanti per lui, tra cui Apollo, e, più determinato che mai, riesce a rialzarsi e, alla fine, a mandare al tappeto l’avversario. Nonostante tutto, per soli trenta secondi Creed non riesce ad ottenere il KO. Si va dunque ai voti e per i giudici non è Adonis a vincere, che comunque conclude da vero trionfatore morale e viene sostenuto da Bianca e Rocky. Conlan si congratula con Creed per la sua tenacia e gli consiglia di non smettere con il pugilato. La folla lo acclama chiamandolo con il cognome di suo padre, e tutti capiscono che il futuro del pugilato è suo.

Al termine dell’incontro, Creed e Balboa, insieme, salgono la celebre scalinata del Philadelphia Museum of Art, per guardare la città da lontano e soffermarsi sulla loro vita.

Regia di Ryan Coogler

Con: Sylvester Stallone, Michael B. Jordan e Tessa Thompson

Fonte: WIKIPEDIA

Foto onterna ed esterna: https://it-it.facebook.com/TV8it/videos/creed-nato-per-combatttere/547705088932123/