Anticipazioni per il Grande Teatro di Maksim Gor’kij in TV del 7 dicembre alle 15.40 su Rai 5: “I Piccoli Borghesi” con Gigi Proietti
Per il Grande Teatro di Maksim Gorkij in TV in onda oggi mercoledì 7 dicembre su Rai 5 alle 15.40 il dramma gorkiano “Piccoli borghesi” che narra le vicende di una famiglia borghese della piccola provincia russa, prima della rivoluzione.
Bezsemionov (Mario Feliciani), uomo mediocre e reazionario, ha rapporti difficili con i figli Piotr (Renato De Carmine), pigro e irresoluto, e Nil (Gigi Proietti), il figlio adottivo, che lo contesta apertamente nella versione andata in onda nel 1968 sui canali Rai con la regia di Edmo Fenoglio e la partecipazione di Lina Volonghi e Gianrico Tedeschi.
Un volto, una voce e un’umanità indimenticabili: Rai Cultura rende omaggio allo straordinario Gigi Proietti ad un anno dalla sua scomparsa.
Il dramma di Gorkij narra le vicende di una famiglia borghese della piccola provincia russa prima della rivoluzione. Bezsemionov ‘Mario Feliciani’, uomo mediocre e reazionario, ha rapporti difficili con i figli Piotr ‘Renato De Carmine’, pigro e irresoluto, e Nil ‘Gigi Proietti’, il figlio adottivo, che lo contesta.
I piccoli borghesi (I Filistei) (russo : Мещане , romanizzato : Meshchane) è l’opera prima di Maxim Gorky scritta nel 1901. Fu pubblicata per la prima volta da Znaniye nel 1902, sottotitolata: “Le scene nella casa di Bessemenov. Il dramma abbozzo in 4 atti”. [1]
I Piccoli Borghesi (I Filistei) | |
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Gorky al Moscow Art Theatre con il cast, 1902 | |
Scritto da | Maxim Gorky |
Data in anteprima | Il 26 marzo 1902 |
Luogo in anteprima | Teatro d’arte di Mosca |
Lingua originale | russo |
Genere | Dramma realistico |
Ambientazione | La casa di Bessemenov a Mosca, all’inizio del 1900 |
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima il 26 marzo 1902 al Moscow Art Theatre , diretto da Konstantin Stanislavski e Vasily Luzhsky , quest’ultimo con la parte principale di Bessemenov. La produzione ebbe un successo sbalorditivo, anche se ogni frase considerata “troppo rischiosa” era stata tagliata dalla censura. [1]
Nel corso del primo anno furono vendute 60mila copie de I Filistei . Nel 1903 è stato insignito del Premio Griboedov .