lunedì, Giugno 17, 2024
Home > Anticipazioni TV > Il film thriller stasera in TV: “Candyman” mercoledì 26 aprile 2023

Il film thriller stasera in TV: “Candyman” mercoledì 26 aprile 2023

candyman

Il film thriller stasera in TV: “Candyman” mercoledì 26 aprile 2023 alle 21.20 su Rai 4Candyman è un film del 2021 diretto da Nia DaCosta ed interpretato dai protagonisti Yahya Abdul-Mateen II e Teyonah Parris.

La pellicola è il sequel diretto del film Candyman – Terrore dietro lo specchio del 1992.[1] Il film è uscito nelle sale italiane dal 3 luglio 2009.

Anthony McCoy è un artista visivo che vive a Chicago con la sua ragazza, la direttrice della galleria d’arte Brianna Cartwright. Una notte, il fratello di Brianna, Troy condivide la leggenda metropolitana di Helen Lyle, una studentessa bianca colpevole di una follia omicida nei primi anni ’90.

La storia narra che la sua furia culminò in un rogo al di fuori delle case popolari Cabrini-Green, con il tentativo di sacrificare un bambino. I residenti riuscirono a salvare quest’ultimo da Helen prima che morisse nel fuoco in un apparente atto di auto-immolazione.

Alla disperata ricerca di una scintilla creativa e dare una svolta alla sua carriera, Anthony si aggrappa a questa storia e vaga per Cabrini-Green in cerca di ispirazione. Qui ha un incontro casuale con William Burke, proprietario di una lavanderia, che lo introduce alla storia di Candyman. Quando Burke era un bambino, ebbe un incontro spaventoso con Sherman Fields, un uomo dalla mano uncinata che la polizia credeva fosse colpevole di aver messo una lametta in un pezzo di caramella, finito nelle mani di una bambina bianca. Burke, spaventato dalla figura di Sherman, incautamente, avvertì la polizia della sua presenza tra le mura di uno dei condomini, e così Sherman fu picchiato a morte. Egli venne però ben presto scagionato quando, dopo la sua morte, altri bambini ricevettero caramelle con lamette da barba. La leggenda narra che ripetere cinque volte il nome “Candyman” davanti a uno specchio invochi lo spirito di Sherman, e a quel punto appaia nel riflesso uccidendo chiunque abbia pronunciato il suo nome.

Ispirato da ciò, Anthony sviluppa una mostra d’arte attorno alla leggenda di Candyman e la mette in mostra nella galleria di Brianna, ma è costernato quando non ottiene il successo che sperava. Quella stessa notte, uno dei colleghi di Brianna e la sua ragazza vengono massacrati da Candyman dopo aver pronunciato il suo nome secondo il rituale. I loro corpi insanguinati vengono scoperti il mattino seguente da Brianna. Altre persone vengono uccise dopo aver ripetuto il nome di Candyman, tra cui una critica d’arte e un gruppo di ragazze adolescenti nei bagni della scuola.

Nel frattempo, Anthony inizia poco a poco a subire una trasformazione fisica derivante da una puntura d’ape alla mano mentre passeggiava per Cabrini-Green. La puntura si sviluppa in una crosta che inizia a diffondersi e a coprire tutto il suo corpo. Anthony, preoccupato, va in ospedale per farsi controllare, dove scopre che sua madre ha mentito su dove è nato. Decide così di far visita a sua madre, la quale gli rivela di essere il bambino salvato la notte in cui morì Helen Lyle. Anche se la verità è che Helen lo ha salvato da Candyman, che lo ha rapito e ha pianificato di sacrificarlo nel fuoco, non gliel’ha mai detto perché voleva che Anthony avesse una vita normale. La comunità aveva giurato di non tramandare più la leggenda di Candyman dopo quella notte ma sua madre teme per Anthony ora che qualcuno ha rotto il loro patto. Il figlio parte, rassegnato al suo destino, e vaga per le case a schiera di Cabrini-Green.

Preoccupata per Anthony, Brianna ricorda che lo ha sentito parlare per la prima volta di Candyman dal racconto di Burke, quindi si dirige a Cabrini-Green nella speranza di trovarlo. Una volta lì, Burke rapisce Brianna e la porta in una chiesa abbandonata, dove Anthony è entrato in uno stato di trance mentre il suo corpo continua a deteriorarsi.

Burke afferma che quando era piccolo, non solo ha visto la polizia picchiare a morte Sherman, ma lo ha anche visto tornare più tardi nelle vesti di Candyman, massacrando sua sorella maggiore quando lei lo invocò attraverso lo specchio del bagno del loro appartamento. Inoltre rivela di avere in programma di far uccidere Anthony dalla polizia, creando una nuova leggenda in cui Candyman è uno strumento di vendetta piuttosto che un simbolo del dolore e della sofferenza dei neri. Per completare la trasformazione in Candyman, Burke taglia la mano destra di Anthony e la sostituisce con un uncino.

Brianna riesce a fuggire dalla chiesa e viene inseguita nelle case a schiera di Cabrini-Green da Burke, che viene pugnalato brutalmente a morte. Anthony appare e crolla tra le sue braccia mentre la polizia, attirata sulla scena da Burke, si presenta e spara a Anthony a morte. Brianna è ammanettata e fatta sedere nel retro di un SUV della polizia, dove un ufficiale tenta di intimidirla affinché confermi la versione in cui Anthony abbia provocato l’altro agente a sparargli. Brianna usa lo specchietto retrovisore dell’auto per evocare Anthony, ora Candyman, che massacra tutti gli agenti di polizia sulla scena. Man mano che arrivano altri poliziotti, Candyman assume le sembianze di Daniel Robitaille e dà a Brianna un’unica istruzione: “Dillo, spargi la voce”.

Regia di Mark Waters

Con Yahya Abdul-Mateen II e Teyonah Parris

Fonte: WIKIPEDIA

“Dark Thriller” è il nuovo ciclo dedicato alle più riuscite contaminazioni tra thriller e soprannaturale nel recente panorama cinematografico internazionale. Mercoledì 26 aprile, alle 21.20 su Rai 4 in onda in prima visione “Candyman” di Nia DaCosta, reboot e allo stesso tempo sequel del cult firmato da Bernard Rose nel 1992. L’artista Anthony si trasferisce con la sua compagna in un lussuoso appartamento a Cabini-Green, un quartiere riqualificato di Chicago dove molti anni prima si era consumato un terrificante episodio di cronaca. Tra quei palazzi aleggia ancora la leggenda metropolitana di Candyman, uno spirito inquieto con un uncino al posto della mano destra, che si materializza quando si pronuncia cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Anthony, alla ricerca dell’ispirazione per la sua nuova collezione di dipinti, rimane affascinato dalla storia di Candyman e decide di evocarlo. Grosso errore.
Tratto dal racconto di Clive Barker The Forbidden, “Candyman” ha segnato l’immaginario popolare horror degli anni ’90 affrontando temi di una certa rilevanza sociale come il degrado delle periferie e il razzismo e creando anche il primo boogeyman afroamericano. Ed è proprio per approfondire questi temi che il produttore Jordan Peele, celebre regista di “Get Out – Scappa”, “Noi” e “Nope”, ha deciso di riportare al cinema la tragica e affascinante storia di Candyman. Nel cast: Tony Todd, Yahya Abdul-Mateen II, Teyonah Parris, Colman Domingo, Nathan Stewart-Jarrett, Rebecca Spence, Brian King, Cassie Kramer, Nadia Simms.

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/04/Candyman-per-il-ciclo-Dark-Thriller-1c770392-b45a-4168-aefd-1c6d578fb4b7-ssi.html