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Il film thriller stasera in TV: “Predators” martedì 4 luglio 2023

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Il film thriller stasera in TV: “Predators” martedì 4 luglio 2023 alle 21.20 su Rai 4 (Canale 21)Predators è un film horror fantascientifico del 2010 diretto da Nimród Antal ed interpretato da Adrien Brody, Alice Braga e Topher Grace, uscito nelle sale italiane il 14 luglio 2010. È il terzo capitolo della serie cinematografica Predator che contava, fino al 2010, due capitoli, Predator e Predator 2, oltre ai due crossover Alien vs. Predator e Aliens vs. Predator 2.

In questa pellicola fa la sua comparsa una nuova specie di Predator: essi appaiono più grossi e forti rispetto a quelli degli altri film e sono anche più pericolosi e spietati poiché non si curano del fatto che i nemici siano disarmati.[1]

Il mercenario americano “Royce” si sveglia improvvisamente in una giungla sconosciuta insieme ad altre persone giunte casualmente come lui: la soldatessa israeliana Isabelle, il medico Edwin, il narcotrafficante messicano Cuchillo, lo Spetsnaz russo Nikolai, il guerrigliero africano Mombasa, il detenuto condannato a morte Stans e il mafioso giapponese Hanzo. Con l’eccezione di Edwin e Stans, tutti i presenti sono uomini letali esperti nell’uso delle armi, eppure sono ignari del luogo e dei motivi della loro presenza. Esplorando il luogo, che si scoprirà essere un remoto pianeta artificiale usato come riserva di caccia per prede umane, il gruppo trova il cadavere decomposto di un marine e tracce di una creatura sconosciuta.

Un branco di bestie aliene uccide Cuchillo, mentre gli altri giungono in un accampamento pieno di cadaveri alieni scuoiati e un Predator vivo legato a un totem. Compaiono quindi tre feroci Predators (di cui uno considerevolmente più grande) che assalgono ferocemente e nella colluttazione Mombasa muore cadendo in una trappola. Isabelle rivela di aver già sentito parlare dei Predators, in un rapporto dell’unico sopravvissuto di uno squadrone che in maniera simile fu attaccato in Guatemala nel 1987.

Al gruppo si aggiunge Noland, un uomo sopravvissuto per anni sfruttando la tecnologia aliena, che descrive le divisioni sociali all’interno della razza aliena e delle rivalità tra singoli membri, diversi fra loro così come i tre mostri inseguitori. L’uomo, evidentemente disturbato, tenta di uccidere gli umani per potersi cibare di loro, ma Royce riesce ad attirare un predator nelle vicinanze che uccide Noland. Nikolai e Stans si sacrificano riuscendo ad uccidere un Predator , ed a sua volta anche Hanzo muore uccidendo il secondo Predator.

Edwin rimane ferito da una tagliola e cade in una trappola con Isabelle, mentre Royce torna all’accampamento e libera il Predator legato al totem, ottenendo in cambio un’astronave diretta sulla Terra, ma viene fatta detonare dallo stesso predator mentre viene ucciso da un suo pari. Nel frattempo Edwin, rimasto bloccato in una trappola con Isabelle, l’avvelena con una neurotossina rivelando di essere un sadico serial killer (è per questo che è stato scelto anche lui insieme ad altri pluriomicidi).

Royce, sfuggito all’esplosione, smaschera facilmente Edwin e lo “usa” come esca per l’ultimo Predator rimasto, coprendolo di esplosivi: il mostro sopravvive all’esplosione e rimane intrappolato in un cerchio di fuoco (ove la sua visuale ad infrarossi è confusa), ma riesce a raggiungere Royce. L’intervento di Isabelle lo salva dalla morte e gli permette di vincere l’ultimo scontro.

All’alba successiva Royce ed Isabelle osservano sconfortati il cielo pieno di paracaduti che trasportano le nuove prede: una nuova caccia all’uomo ha inizio.

Regia di Nimród Antal

Con Adrien Brody, Alice Braga e Topher Grace

Fonte: WIKIPEDIA

Spionaggio e fantapolitica si intrecciano nel film “I ragazzi venuti dal Brasile”, proposto martedì 4 luglio in prima serata su Rai Movie. La vicenda è ispirata a un personaggio storico, il criminale nazista Josef Mengele.

Nella pellicola si immagina che, nascosto in Brasile, lo scienziato abbia realizzato il progetto di clonare Adolf Hitler, seminando nel mondo novantaquattro bambini geneticamente identici, adottati da famiglie paragonabili a quella del dittatore. L’intento è creare un nuovo leader del nazionalsocialismo.

Un gruppo di fanatici si associa a Mengele per uccidere i padri adottivi dei cloni e riprodurre la situazione in cui Hitler si trovò a 14 anni, quando perse il genitore. Ma Ezra Lieberman, ebreo scampato all’Olocausto e cacciatore di nazisti nascosti, comincia a indagare.

Da un romanzo di Ira Levin (l’autore di “Rosemary’s Baby”), una trama originale e avvincente, e un gruppo di protagonisti del grande cinema hollywoodiano, da Gregory Peck a James Mason a Laurence Olivier.

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/07/I-ragazzi-venuti-dal-Brasile-5e375184-6931-43aa-88e5-d4cea3198f0b-ssi.html