CHIETI – Sta meglio il ragazzo di dodici anni, calciatore del River 65, colpito da un fulmine mentre stava facendo allenamento al Campo Celdit a Chieti Scalo. Il ragazzo é vigile e respira autonomamente e resterà nella Terapia Intensiva Pediatrica fino allo scioglimento della prognosi.
Sulla dinamica dell’incidente che, sarà studiata dalla Procura della Repubblica grazie alle telecamere del Campo Celdit, la testimonianza lasciata a Chieti Today dal mister Gabriele Di Primio, vigile del fuoco di professione che ha prestato il primo soccorso al ragazzo: “Stavamo facendo allenamento da dieci minuti, – ha raccontato mister Di Primio – stavamo svolgendo il riscaldamento tecnico, quando mentre c’era il sole ha iniziato a piovere e mentre il ragazzo portava palla é caduto un fulmine accompagnato da un tuono fortissimo che ha colpito il ragazzo probabilmente al piede e fatto cadere un altro ragazzo che si é però subito rialzato. Quando abbiamo visto il giovane calciatore restare a terra abbiamo subito capito la gravità della situazione e ho cominciato a praticare il massaggio cardiaco di primo soccorso. In attesa che il 118 arrivasse, abbiamo spostato il giovane nell’infermeria per usare il defibrillatore” ha concluso l’allenatore delle giovanili del River 65.
Cristiano Vignali
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