lunedì, Giugno 10, 2024
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Anticipazioni per “Luisa Miller” di Verdi dell’11 ottobre alle 10 su Rai 5: dal Teatro Regio di Parma

luisa miller

Anticipazioni per “Luisa Miller” di Verdi dell’11 ottobre alle 10 su Rai 5: diretto da Donato Renzetti per la regia di Denis Krief dal Teatro Regio di Parma – Per la grande Musica Lirica in TV andrà in onda oggi mercoledì 11 ottobre alle 10 su Rai 5, l’opera “Luisa Miller” di Giuseppe Verdi, diretta da Donato Renzettiper la regia di Denis Krief dal Teatro Regio di Parma nella versione andata in scena nel 2008 per il “Festival Verdi”.

Interpretazione di Fiorenza Cedolins, Leo Nucci e Marcelo Alvarez. 

Luisa Miller è un’opera lirica di Giuseppe Verdi. Il libretto, denominato “melodramma tragico in tre atti” è di Salvadore Cammarano, ed è tratto dalla tragedia Kabale und Liebe (Intrigo e amore) di Schiller. L’opera fu rappresentata la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli l’8 dicembre 1849.

Il rapporto tra Verdi e il massimo teatro napoletano aveva subito un duro colpo a causa della decisione dello stesso Verdi di far debuttare La battaglia di Legnano al Teatro Argentina di Roma.

Per sostituire quest’opera, Verdi e Cammarano scelsero inizialmente un’opera patriottica, L’Assedio di Firenze, ma abbandonarono il progetto a causa dell’opposizione della censura. La scelta cadde a questo punto sul dramma Kabale und Liebe di Friedrich Schiller. Verdi scrisse la musica tra Napoli e Parigi.

Caratteri generali

L’opera è generalmente considerata un anello di congiunzione fra le opere giovanili del compositore e quelle appartenenti alla cosiddetta trilogia popolare (RigolettoIl trovatore e La traviata), con la quale il genio verdiano entra nella sua piena maturità espressiva. Pur non possedendo l’invenzione e soprattutto l’omogeneità di altri lavori verdiani, Luisa Miller è una tappa fondamentale nello sviluppo della drammaturgia del compositore che, abbandonati i drammi corali e i personaggi monumentali, si cimenta con un dramma della borghesia, scavando nella psicologia e nelle emozioni di Luisa, l’eroina della vicenda, come mai aveva fatto in passato. Tale approfondimento è reso possibile dalla presenza, nel dramma, di pochi personaggi principali e di una sola protagonista, su cui l’autore può concentrare la propria attenzione, portando a compimento quel processo di semplificazione scenica iniziato con Ernani.

Sotto il profilo più propriamente musicale, l’orchestrazione si fa più raffinata che in passato, il recitativo più incisivo e «va maturandosi l’equilibrio esatto fra musica e azione che non tarderà a mostrarsi nella prima opera cui Verdi si appassioni profondamente»[2].

Dopo l’iniziale successo, il 14 marzo 1847, al Teatro della Pergola di Firenze, l’opera cadde nel dimenticatoio, e in Italia fu riesumata con strepitoso successo al Teatro alla Scala il 7 dicembre 1952, con Maria Callas nei panni della protagonista femminile. Da allora è entrata stabilmente in repertorio.