Anticipazioni per il Grande Teatro di J. Evans in TV del 13 febbraio alle 15.50 su Rai 5: “Le rispettabili signorine Arbuckle” con Evi Maltagliati e Lilla Brignone – Per il grande teatro di J. Evans in TV Rai Cultura propone oggi martedì 13 febbraio alle 15.50 su Rai 5 il dramma “Le rispettabili signorine Arbuckle” nella versione trasmessa dalla Rai nel marzo 1959 con la regia di Alberto Gagliardelli e l’interpretazione di Evi Maltagliati e di Lilla Brignone.
Le rispettabili e anziane signorine Yedda e Dwina Arbuckle si ritrovano coinvolte in un mistero a tinte fosche che risolveranno grazie al loro innato istinto criminologico.
Evi Maltagliati, nata Evelina (Firenze, 11 luglio1908[1] – Roma, 27 aprile1986), è stata un’attrice italiana.
Debuttò sul palcoscenico appena quindicenne nella compagnia di Dina Galli. Dotata di forte temperamento drammatico, si segnalò altresì per il suo eclettismo e lavorò con i più grandi nomi del teatro: da Maria Melato a Max Reinhardt, che le affidò nel 1933 il ruolo di Titania nel suo Sogno di una notte di mezza estate con Carlo Lombardi, Cele Abba, Giovanni Cimara, Nerio Bernardi, Rina Morelli, Sarah Ferrati, Cesare Bettarini, Armando Migliari, Ruggero Lupi, Luigi Almirante, Giuseppe Pierozzi, Memo Benassi ed Eva Magni al Giardino di Boboli a Firenze.
Lavorò con Gino Cervi, Sergio Tofano, Carlo Ninchi e allestì una compagnia di giovani talenti: Vittorio Gassman, Tino Buazzelli e Nino Manfredi. Recitò spesso per il cinema e poi anche per la televisione, interpretando diversi sceneggiati televisivi (fra cui Il romanzo di un giovane povero del 1957 o La figlia del capitano, andato in onda nel 1965). Fu attiva anche come doppiatrice.
Lilla Brignone, all’anagrafe Adelaide Brignone (Roma, 23 agosto 1913 – Roma, 24 marzo 1984), è stata un’attrice e doppiatrice italiana.
Fin da bambina frequentò set cinematografici e teatri, essendo figlia del regista Guido Brignone e dell’attrice Lola Visconti. Debuttò in teatro a soli quindici anni nella compagnia di Kiki Palmer. Attrice tra le più rappresentative del Novecento italiano, lavorò con importanti personaggi dello spettacolo come Ruggero Ruggeri, Memo Benassi, Renzo Ricci, Giorgio Strehler, Salvo Randone, Vittorio De Sica e Luchino Visconti.
Per l’asciuttezza e l’intensità interpretative che la contraddistinguevano, è ricordata in teatro anche per i ruoli di Vassilissa ne L’albergo dei poveri di Maksim Gor’kij (diretta da Strehler), de La signorina Giulia di August Strindberg (diretta da Visconti) e della Signora Frola in Così è (se vi pare) di Pirandello (diretta da Giancarlo Sepe). Vinse il Premio San Genesio nel 1955 per l’interpretazione di Come le foglie di Giuseppe Giacosa.
Fu compagna di vita e sulla scena di Gianni Santuccio con il quale formò una delle coppie più celebri della storia del teatro italiano. Amata anche dai registi cinematografici, fu diretta tra gli altri da Salvatore Samperi, Pasquale Squitieri, Jean Delannoy, Bernard Borderie, Alberto Lattuada, Renato Castellani, Alessandro Blasetti, Michelangelo Antonioni. Nel 1972 è stata insignita con l’Oscar capitolino, premio simpatia dato a coloro i quali si sono distinti per solidarietà.
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