martedì, Maggio 28, 2024
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Tarquinia (Viterbo)-Al Palazzetto dello Sport si disputerà la prima tappa della Coppa dl Mondo UCI Ciclismo Artistico-

Sabato 2 marzo, al Palazzetto dello Sport di Tarquinia, a partire dalle ore 11 prenderà il via la coppa

del mondo UCI ciclismo artistico.

“Siamo particolarmente lieti di ospitare questa bella manifestazione sportiva, che per la prima

volta si disputerà in Italia e che farà di Tarquinia il teatro di un evento importante, nel quale 72

atleti di 13 nazioni si confronteranno in uno spettacolo unico” annuncia il Sindaco Alessandro

Giulivi. “Siamo orgogliosi di questo grande successo istituzionale che conferisce prestigio alla

Città grazie alla forza dello sport e sono sicuro che Tarquinia saprà meritare questa opportunità.”

Il team organizzativo, tramite Luigi Bielli, commissario tecnico della nazionale di ciclismo artistico

e ciclopalla, in collaborazione con l'ASD Polisportiva Tarquinia sez. ciclismo, ha deciso di portare

la prima tappa della Coppa del Mondo per la prima volta in Italia, scegliendo proprio Tarquinia

come scenario. E proprio il C.T. Belli dichiara: “Ospitare la prima prova di coppe del mondo

artistico a Tarquinia è un motivo di grande soddisfazione. Il ciclopalla e il ciclismo artistico sono

sport regolarmente riconosciuti all’Unione ciclistica Internazionale con regolari campionati del

mondo dedicati. A Tarquinia vedremo diverse nazioni con i più forti campioni del mondo, che

sfoggeranno le maglie con il titolo conquistato con onore.

Ringrazio tantissimo gli amici tarquiniesi della polisportiva ciclismo, in primis Daniele Conversini

e Francesco Tassoni, il compianto Pietro Anzellini che ha creduto in me e nel progetto

dell’organizzazione della prova di Coppa del Mondo e il Comune di Tarquinia con cui ho potuto

interagire e che da subito ha accolto questa iniziativa.

Questo sarà un modo per far conoscere ai partecipanti la Città di Tarquinia, le sue bellezze, la

cultura millenaria della civiltà etrusca.

Auguro buon lavoro agli organizzatori e in ultimo ringrazio la Federazione Ciclistica italiana che

dal 2012 ci permette di partecipare ai campionati del mondo, il pubblico che risponderà a questa

manifestazione sportiva meravigliosa le squadre, i tecnici e gli atleti che, montando in sella alla

bici con la voglia di fare esercizi perfetti e di vincere, legheranno il loro risultato ed il proprio

nome a quello di Tarquinia.”

“La tappa di Tarquinia, dedicata al nostro carissimo campione Alberto Emiliozzi, è sicuramente un

attestato di fiducia e rappresenta un riconoscimento anche a livello internazionale del lavoro svolto

sino a oggi dalla Polisportiva Tarquinia sezione Ciclismo" dichiara Daniele Conversini. “La

manifestazione punterà un riflettore molto importante sul ciclismo, ma sarà anche volano di

importanti ricadute benefiche per la nostra Città. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno

contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, in modo particolare l’Amministrazione Comunale e la

Pro Loco per la collaborazione importante alla buona riuscita dell’evento”.

“La prova di Coppa del Mondo di ciclismo indoor che si svolge a Tarquinia è un fatto storico. Mai,

infatti, il nostro paese aveva ospitato una manifestazione internazionale di così alto livello per

quanto riguarda il ciclismo artistico. Per trovare qualche cosa di analogo, invece, per la specialità

del ciclo palla dobbiamo tornare addirittura al Mondiale di Milano del 1951. Questo ci ricorda due

cose. La prima è che la bicicletta è un mezzo talmente versatile da poter essere utilizzato per

numerose attività agonistiche, non ultime quelle che, con grande successo soprattutto nel centro

Europa, si identificano nel ciclismo indoor. La seconda è legata alla capacità delle due ruote di

unire il passato e il futuro, mostrando una modernità unica in ogni secolo, sia agli albori del ‘900

che in questo nuovo millennio.

Ringrazio per questa importante attività organizzativa il presidente della ASD Polisportiva

Tarquinia, sezione Ciclismo, Daniele Conversini, il suo gruppo di lavoro, gli Enti locali e partner

che hanno reso possibile questa manifestazione e auguro a tutti i partecipanti di poter raggiungere

gli obiettivi che si sono dati all’inizio della propria carriera sportiva” – afferma il Presidente di

Federciclismo Cordiano Dagnoni.

Il ciclopalla è uno sport a squadre simile al calcetto, giocato però in bicicletta. Ogni squadra è

composta da due giocatori, che pedalano su una bici a scatto fisso e cercano di fare gol, toccando la

palla solo con le ruote. È vietato usare i piedi, anche se il portiere, nella sua area, può usare le mani

per respingere la palla. Ci sono due tempi da 7′ ciascuno, e il campo da gioco è relativamente

piccolo: 11 x 14 metri, con porte da 2 x 2 metri. Al momento, lo sport è aperto ufficialmente solo

agli uomini. Questo sport ha in realtà origini abbastanza lontane: è stato infatti introdotto nel 1893

dal tedesco-americano Nicholas Edward Kaufmann e i primi campionati del mondo si tennero nel

1929.

Il Cycle Ball è molto diffuso in Germania, con 10’000 giocatori registrati ufficialmente. Austria,

Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Russia e Svizzera sono altre

nazioni in cui questo sporto viene giocato regolarmente.

Ispirato alla ginnastica e al pattinaggio artistici, il ciclismo artistico ha molta meno fama rispetto a

questi sport ma è altrettanto (se non più) spettacolare. Ve ne sono diverse varietà: dal singolo al

programma in coppia o con 4 o 6 atleti. È aperto ufficialmente a uomini e donne. In 6 minuti,

l’atleta o gli atleti hanno la possibilità di compiere, a tempo di musica, delle evoluzioni scelte fra un

“catalogo” di 150-200 possibili esercizi (il numero varia a seconda della specialità). All’aumentare

della difficoltà degli esercizi presentati, aumenta anche il coefficiente di moltiplicazione del

punteggio e quindi la possibilità di essere presenti nelle parti alte della graduatoria. Tuttavia, gli

errori sono penalizzati.

L’ingresso al Palazzetto “Angelo Jacopucci” per assistere alle gare è libero ed aperto a tutti.

Città di Tarquinia

Polisportiva Tarquinia – sez. Ciclismo

Pro Loco Tarquinia

Sabato 2 marzo, A TARQUINIA SI DISPUTERÀ LA PRIMA TAPPA DELLA COPPA DEL MONDO UCI

CICLISMO ARTISTICO.

Sabato 2 marzo, al Palazzetto dello Sport di Tarquinia, a partire dalle ore 11 prenderà il via la coppa

del mondo UCI ciclismo artistico.

“Siamo particolarmente lieti di ospitare questa bella manifestazione sportiva, che per la prima

volta si disputerà in Italia e che farà di Tarquinia il teatro di un evento importante, nel quale 72

atleti di 13 nazioni si confronteranno in uno spettacolo unico” annuncia il Sindaco Alessandro

Giulivi. “Siamo orgogliosi di questo grande successo istituzionale che conferisce prestigio alla

Città grazie alla forza dello sport e sono sicuro che Tarquinia saprà meritare questa opportunità.”

Il team organizzativo, tramite Luigi Bielli, commissario tecnico della nazionale di ciclismo artistico

e ciclopalla, in collaborazione con l'ASD Polisportiva Tarquinia sez. ciclismo, ha deciso di portare

la prima tappa della Coppa del Mondo per la prima volta in Italia, scegliendo proprio Tarquinia

come scenario. E proprio il C.T. Belli dichiara: “Ospitare la prima prova di coppe del mondo

artistico a Tarquinia è un motivo di grande soddisfazione. Il ciclopalla e il ciclismo artistico sono

sport regolarmente riconosciuti all’Unione ciclistica Internazionale con regolari campionati del

mondo dedicati. A Tarquinia vedremo diverse nazioni con i più forti campioni del mondo, che

sfoggeranno le maglie con il titolo conquistato con onore.

Ringrazio tantissimo gli amici tarquiniesi della polisportiva ciclismo, in primis Daniele Conversini

e Francesco Tassoni, il compianto Pietro Anzellini che ha creduto in me e nel progetto

dell’organizzazione della prova di Coppa del Mondo e il Comune di Tarquinia con cui ho potuto

interagire e che da subito ha accolto questa iniziativa.

Questo sarà un modo per far conoscere ai partecipanti la Città di Tarquinia, le sue bellezze, la

cultura millenaria della civiltà etrusca.

Auguro buon lavoro agli organizzatori e in ultimo ringrazio la Federazione Ciclistica italiana che

dal 2012 ci permette di partecipare ai campionati del mondo, il pubblico che risponderà a questa

manifestazione sportiva meravigliosa le squadre, i tecnici e gli atleti che, montando in sella alla

bici con la voglia di fare esercizi perfetti e di vincere, legheranno il loro risultato ed il proprio

nome a quello di Tarquinia.”

“La tappa di Tarquinia, dedicata al nostro carissimo campione Alberto Emiliozzi, è sicuramente un

attestato di fiducia e rappresenta un riconoscimento anche a livello internazionale del lavoro svolto

sino a oggi dalla Polisportiva Tarquinia sezione Ciclismo" dichiara Daniele Conversini. “La

manifestazione punterà un riflettore molto importante sul ciclismo, ma sarà anche volano di

importanti ricadute benefiche per la nostra Città. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno

contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, in modo particolare l’Amministrazione Comunale e la

Pro Loco per la collaborazione importante alla buona riuscita dell’evento”.

“La prova di Coppa del Mondo di ciclismo indoor che si svolge a Tarquinia è un fatto storico. Mai,

infatti, il nostro paese aveva ospitato una manifestazione internazionale di così alto livello per

quanto riguarda il ciclismo artistico. Per trovare qualche cosa di analogo, invece, per la specialità

del ciclo palla dobbiamo tornare addirittura al Mondiale di Milano del 1951. Questo ci ricorda due

cose. La prima è che la bicicletta è un mezzo talmente versatile da poter essere utilizzato per

numerose attività agonistiche, non ultime quelle che, con grande successo soprattutto nel centro

Europa, si identificano nel ciclismo indoor. La seconda è legata alla capacità delle due ruote di

unire il passato e il futuro, mostrando una modernità unica in ogni secolo, sia agli albori del ‘900

che in questo nuovo millennio.

Ringrazio per questa importante attività organizzativa il presidente della ASD Polisportiva

Tarquinia, sezione Ciclismo, Daniele Conversini, il suo gruppo di lavoro, gli Enti locali e partner

che hanno reso possibile questa manifestazione e auguro a tutti i partecipanti di poter raggiungere

gli obiettivi che si sono dati all’inizio della propria carriera sportiva” – afferma il Presidente di

Federciclismo Cordiano Dagnoni.

Il ciclopalla è uno sport a squadre simile al calcetto, giocato però in bicicletta. Ogni squadra è

composta da due giocatori, che pedalano su una bici a scatto fisso e cercano di fare gol, toccando la

palla solo con le ruote. È vietato usare i piedi, anche se il portiere, nella sua area, può usare le mani

per respingere la palla. Ci sono due tempi da 7′ ciascuno, e il campo da gioco è relativamente

piccolo: 11 x 14 metri, con porte da 2 x 2 metri. Al momento, lo sport è aperto ufficialmente solo

agli uomini. Questo sport ha in realtà origini abbastanza lontane: è stato infatti introdotto nel 1893

dal tedesco-americano Nicholas Edward Kaufmann e i primi campionati del mondo si tennero nel

1929.

Il Cycle Ball è molto diffuso in Germania, con 10’000 giocatori registrati ufficialmente. Austria,

Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Russia e Svizzera sono altre

nazioni in cui questo sporto viene giocato regolarmente.

Ispirato alla ginnastica e al pattinaggio artistici, il ciclismo artistico ha molta meno fama rispetto a

questi sport ma è altrettanto (se non più) spettacolare. Ve ne sono diverse varietà: dal singolo al

programma in coppia o con 4 o 6 atleti. È aperto ufficialmente a uomini e donne. In 6 minuti,

l’atleta o gli atleti hanno la possibilità di compiere, a tempo di musica, delle evoluzioni scelte fra un

“catalogo” di 150-200 possibili esercizi (il numero varia a seconda della specialità). All’aumentare

della difficoltà degli esercizi presentati, aumenta anche il coefficiente di moltiplicazione del

punteggio e quindi la possibilità di essere presenti nelle parti alte della graduatoria. Tuttavia, gli

errori sono penalizzati.

L’ingresso al Palazzetto “Angelo Jacopucci” per assistere alle gare è libero ed aperto a tutti.

Città di Tarquinia

Polisportiva Tarquinia – sez. Ciclismo

Pro Loco Tarquinia “Siamo particolarmente lieti di ospitare questa bella manifestazione sportiva, che per la prima

volta si disputerà in Italia e che farà di Tarquinia il teatro di un evento importante, nel quale 72

atleti di 13 nazioni si confronteranno in uno spettacolo unico” annuncia il Sindaco Alessandro

Giulivi. “Siamo orgogliosi di questo grande successo istituzionale che conferisce prestigio alla

Città grazie alla forza dello sport e sono sicuro che Tarquinia saprà meritare questa opportunità.”

Il team organizzativo, tramite Luigi Bielli, commissario tecnico della nazionale di ciclismo artistico

e ciclopalla, in collaborazione con l'ASD Polisportiva Tarquinia sez. ciclismo, ha deciso di portare

la prima tappa della Coppa del Mondo per la prima volta in Italia, scegliendo proprio Tarquinia

come scenario. E proprio il C.T. Belli dichiara: “Ospitare la prima prova di coppe del mondo

artistico a Tarquinia è un motivo di grande soddisfazione. Il ciclopalla e il ciclismo artistico sono

sport regolarmente riconosciuti all’Unione ciclistica Internazionale con regolari campionati del

mondo dedicati. A Tarquinia vedremo diverse nazioni con i più forti campioni del mondo, che

sfoggeranno le maglie con il titolo conquistato con onore.

Ringrazio tantissimo gli amici tarquiniesi della polisportiva ciclismo, in primis Daniele Conversini

e Francesco Tassoni, il compianto Pietro Anzellini che ha creduto in me e nel progetto

dell’organizzazione della prova di Coppa del Mondo e il Comune di Tarquinia con cui ho potuto

interagire e che da subito ha accolto questa iniziativa.

Questo sarà un modo per far conoscere ai partecipanti la Città di Tarquinia, le sue bellezze, la

cultura millenaria della civiltà etrusca.

Auguro buon lavoro agli organizzatori e in ultimo ringrazio la Federazione Ciclistica italiana che

dal 2012 ci permette di partecipare ai campionati del mondo, il pubblico che risponderà a questa

manifestazione sportiva meravigliosa le squadre, i tecnici e gli atleti che, montando in sella alla

bici con la voglia di fare esercizi perfetti e di vincere, legheranno il loro risultato ed il proprio

nome a quello di Tarquinia.”

“La tappa di Tarquinia, dedicata al nostro carissimo campione Alberto Emiliozzi, è sicuramente un

attestato di fiducia e rappresenta un riconoscimento anche a livello internazionale del lavoro svolto

sino a oggi dalla Polisportiva Tarquinia sezione Ciclismo" dichiara Daniele Conversini. “La

manifestazione punterà un riflettore molto importante sul ciclismo, ma sarà anche volano di

importanti ricadute benefiche per la nostra Città. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno

contribuito al raggiungimento dell’obiettivo, in modo particolare l’Amministrazione Comunale e la

Pro Loco per la collaborazione importante alla buona riuscita dell’evento”.

“La prova di Coppa del Mondo di ciclismo indoor che si svolge a Tarquinia è un fatto storico. Mai,

infatti, il nostro paese aveva ospitato una manifestazione internazionale di così alto livello per

quanto riguarda il ciclismo artistico. Per trovare qualche cosa di analogo, invece, per la specialità

del ciclo palla dobbiamo tornare addirittura al Mondiale di Milano del 1951. Questo ci ricorda due

cose. La prima è che la bicicletta è un mezzo talmente versatile da poter essere utilizzato per

numerose attività agonistiche, non ultime quelle che, con grande successo soprattutto nel centro

Europa, si identificano nel ciclismo indoor. La seconda è legata alla capacità delle due ruote di

unire il passato e il futuro, mostrando una modernità unica in ogni secolo, sia agli albori del ‘900

che in questo nuovo millennio.

Ringrazio per questa importante attività organizzativa il presidente della ASD Polisportiva

Tarquinia, sezione Ciclismo, Daniele Conversini, il suo gruppo di lavoro, gli Enti locali e partner

che hanno reso possibile questa manifestazione e auguro a tutti i partecipanti di poter raggiungere

gli obiettivi che si sono dati all’inizio della propria carriera sportiva” – afferma il Presidente di

Federciclismo Cordiano Dagnoni.

Il ciclopalla è uno sport a squadre simile al calcetto, giocato però in bicicletta. Ogni squadra è

composta da due giocatori, che pedalano su una bici a scatto fisso e cercano di fare gol, toccando la

palla solo con le ruote. È vietato usare i piedi, anche se il portiere, nella sua area, può usare le mani

per respingere la palla. Ci sono due tempi da 7′ ciascuno, e il campo da gioco è relativamente

piccolo: 11 x 14 metri, con porte da 2 x 2 metri. Al momento, lo sport è aperto ufficialmente solo

agli uomini. Questo sport ha in realtà origini abbastanza lontane: è stato infatti introdotto nel 1893

dal tedesco-americano Nicholas Edward Kaufmann e i primi campionati del mondo si tennero nel

1929.

Il Cycle Ball è molto diffuso in Germania, con 10’000 giocatori registrati ufficialmente. Austria,

Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Russia e Svizzera sono altre

nazioni in cui questo sporto viene giocato regolarmente.

Ispirato alla ginnastica e al pattinaggio artistici, il ciclismo artistico ha molta meno fama rispetto a

questi sport ma è altrettanto (se non più) spettacolare. Ve ne sono diverse varietà: dal singolo al

programma in coppia o con 4 o 6 atleti. È aperto ufficialmente a uomini e donne. In 6 minuti,

l’atleta o gli atleti hanno la possibilità di compiere, a tempo di musica, delle evoluzioni scelte fra un

“catalogo” di 150-200 possibili esercizi (il numero varia a seconda della specialità). All’aumentare

della difficoltà degli esercizi presentati, aumenta anche il coefficiente di moltiplicazione del

punteggio e quindi la possibilità di essere presenti nelle parti alte della graduatoria. Tuttavia, gli

errori sono penalizzati.

L’ingresso al Palazzetto “Angelo Jacopucci” per assistere alle gare è libero ed aperto a tutti.

Città di Tarquinia

Polisportiva Tarquinia – sez. Ciclismo

Pro Loco Tarquinia

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