Il film biografico stasera in TV: “Lincoln” mercoledì 6 marzo 2024 alle 21.25 su TV 2000 (Canale 28) –Lincoln è un film del 2012 diretto da Steven Spielberg ed interpretato da Daniel Day-Lewis, Sally Field, Tommy Lee Jones, Joseph Gordon-Levitt, David Strathairn, Hal Holbrook, James Spader, John Hawkes, Jackie Earle Haley, Lee Pace e Gloria Reuben.
La pellicola, adattamento cinematografico del libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln di Doris Kearns Goodwin, racconta gli ultimi mesi di vita di Abraham Lincoln.
Gennaio 1865: nelle fasi conclusive della Guerra di secessione americana, il Presidente Abraham Lincoln, da pochi giorni rieletto trionfalmente a un secondo mandato, deve affrontare il problema dell’abolizione della schiavitù, e cercare di fare approvare dalla Camera dei rappresentanti il XIII Emendamento della Costituzione. Lincoln vuole che la Camera lo approvi prima di venire rinnovata per effetto delle elezioni di poche settimane prima, temendo che un Parlamento, sia pure a schiacciante maggioranza Repubblicano, si rifiuterebbe di compiere un passo del genere a guerra finita. Al contrario, i parlamentari sarebbero più ben disposti a votare a favore dell’abolizione della schiavitù se credessero, con questo voto, di accelerare la fine della guerra.
Il tempo stringe quindi: il primo passo di Lincoln è cercare l’unità del Partito repubblicano, tra la frangia conservatrice, impersonata dalla famiglia Blair (a cui deve promettere di aprire negoziati con gli Stati del Sud per accelerare la fine della guerra) e quella radicale, capeggiata da Thaddeus Stevens, con cui in passato c’erano stati forti dissapori. Lincoln riesce faticosamente a stringere un accordo con entrambe le fazioni.
Ma non basta ancora: bisogna conquistare il voto di una parte dei Democratici, di regola ostili all’eliminazione della schiavitù. Lincoln non esita allora, per raggiungere il suo scopo, a usare metodi poco ortodossi. Il Segretario di Stato William H. Seward assolda tre loschi personaggi con il compito di offrire lucrosi incarichi ai rappresentanti Democratici che garantiranno un voto favorevole. In questi giorni convulsi, il Presidente deve fare anche i conti con la nevrosi della moglie, il cui equilibrio psicologico è sempre più fragile, e con la ribellione del figlio che, contro la volontà del padre, vuole lasciare gli studi di giurisprudenza per arruolarsi nell’esercito degli Stati Uniti.
Nel frattempo, si susseguono le battaglie decisive della guerra civile, sempre più sanguinose. Dopo l’ultima, una delegazione del Sud si avvia per Washington per negoziare la pace: se questo avvenisse, molte vite umane sarebbero risparmiate, ma sarebbe impossibile far passare l’emendamento che cancella la schiavitù. Lincoln è combattuto, ha una crisi di coscienza, poi decide di far valere i suoi principi. Impedisce così alla delegazione del Sud di arrivare a Washington prima del voto decisivo, che passa per un soffio, grazie anche al voto dei Democratici “comprati”. Nei successivi colloqui, Lincoln si dimostra intransigente con gli Stati del Sud, chiedendo una resa senza condizioni.
Finita la guerra, Lincoln sembra pronto a nuove riforme in favore dell’uguaglianza tra bianchi e neri, ma il suo progetto politico viene spezzato dall’attentato del 14 aprile 1865, in cui viene assassinato.
Regia di Steven Spielberg
Con Daniel Day-Lewis, Sally Field, Tommy Lee Jones, Joseph Gordon-Levitt, David Strathairn, Hal Holbrook, James Spader, John Hawkes, Jackie Earle Haley, Lee Pace e Gloria Reuben
Fonte: WIKIPEDIA
Foto interna ed esterna: https://www.youtube.com/watch?v=u3I-A5vePEg