Meloni: in Abruzzo storica riconferma, grande orgoglio per il Centrodestra – Per il Centrosinistra in Abruzzo il campo largo diventa un camposanto – Dopo la netta vittoria di Marco Marsilio in Abruzzo – nonostante le trionfalistiche previsioni positive formulate dagli esponenti di Centrosinistra presentatosi al gran completo che spaziava addirittura da Fratoianni fino a Matteo Renzi ma che nella notte dello spoglio è presto evaporato trasfgormandosi da campo largo ad un autentico camposanto che ha visto seppellire i sogni di gloria dell’opposizione, grande soddisfazione ed orgoglio per la vittoria elettorale viene manifestata oggi dal Premier Giorgia Meloni.
“Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato.Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dare fiducia a lui e al centrodestra che si conferma maggioritario”.
Lo scrive infatti sui social la premier e leader di FdI,Meloni. Il vicepremier e leader di FI,Tajani, sottolinea l'”ottimo risultato” di FI e dedica la vittoria a Silvio Berlusconi. La Lega: netta vittoria del centrodestra e buon esito per la Lega. Grazie Abruzzo.
Quirinale: solidarietà a Meloni per gli insulti destinati alla Premier – Dopo i volgari insulti piovuti contro Giorgia Meloni, definita da De Luca “str…a” ed i violenti attacchi destinati alla Premier durante le ultime manifestazioni di piazza che hanno vistoaddirittura dare fuoco all’effigie della Meloni è giunta ieri una dura presa di posizione del Presidente della Repubblica che ha condannato insulti e attacchi violenti.
Parlando a un gruppo di studenti al Colle, il Presidente Mattarella stigmatizza “la intollerabile serie di manifestazioni di violenza,insulti,vol- garità di linguaggio, interventi colmi di aggressività,perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa pre- sidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà”.
“Il confronto politico, la contrapposi- zione delle idee,la competizione, anche elettorale, ne risultano modificate e distorte. Mi auguro che la politica riaffermi la sua autenticità”.
Meloni insultata da De Luca: per lui la colpa è della Premier – Dopo gli insulti rivolti sabato a Giorgia Meloni dal Governatore della Campania De Luca, sono giunte ieri le affermazioni paradossali dello stesso De Luca che ha sostenuto come gli unici insulti sarebbero quelli implicitamente provenienti – non si sa bene nè dove nè quando – dal Preidente del Consiglio.
Infatti ieri, dopo l’insulto del presidente della Campania al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, definita “str…a”, si aspettavano le scuse di De Luca. Ma il presidente della Campania ha sostenuto che “l’unico insulto ieri (sabato NdR) lo ha rivolto la Meloni a chi è andato a manifestare perché in un Paese democratico non decide la Meloni chi e quando manifesta. Non arretreremo. Mi devono sparare in testa se mi vogliono fermare”. Sabato il governatore campano era a Roma per la manifestazione contro l’autonomia e per lo sblocco dei fondi sviluppo
Meloni: la bandiera tricolore simbolo dell’Italia e testimone delle nostre radici – In perfetta sintonia con Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri la premier Giorgia Meloni ha celebrato la giornata del tricolore ricordando i sacri valori che esso rappresenta.
“Nella Giornata Nazionale della Bandiera celebriamo il nostro Tricolore, che da 227 anni ci accompagna”. Questo infatti ha pubblicato la premier Meloni in occasione dell’ anniversario del Tricolore.
“Con orgoglio ne omaggiamo i più alti valori, perchè onorare la Bandiera italiana vuol dire anche conservare e custodire la nostra storia e le nostre radici. Viva la Bandiera italiana, Viva l’Italia”.
Giorgia Meloni ai cittadini: “L’Italia è la nostra azienda di famiglia, il contesto duro, nessuno può farcela da solo – In vista del suo secondo Natale a Palazzo Chigi la premier Meloni rivolge nella giornata di oggi un appello all’unità ed alla collaborazione fra tutti gli Italiani.
“Quello attuale, con due guerre assai pericolose in atto, con la coda della pandemia che stenta ad abbandonarci, con gli strascichi della più grave fiammata inflazionistica da 30 anni a questa parte è la peggiore situazione possibile per il nostro Governo – scelto dai cittadina – e nessuno può pensare di farcela da solo. Io stess anon ce la farei, se non avessi attorno persone che ce la mettono tutta”.
Queste sono state le dichiarazioni di Giorgia Meloni reduce da una influenza ed in videocollegamento con i dipendenti di Palazzo Chigi per gli auguri di Natale. Ringrazia tutti “per il lavoro straordinario in questo anno e ce ne aspetta un altro forse ancora più difficile”.
“Pensiamo a chi ha deciso di mettere al mondo un figlio perché oggi vede le istituzioni più attente alla famiglia”, dice Meloni. “L’Italia è la nostra azienda di famiglia”.
La Meloni dopo le critiche della Schlein: hai ascoltato bene il mio discorso ad Atreju? – Dopo le aspre critiche di pregiudizii anti-immigrazione rivolte dalla segretaria del PD Elly Schlein nei confronti del discorso di chiusura tenuto da Giorgia Meloni alla chiusura della festa di Atreju, giunge oggi la replica della Premier in difesa delle proprie posizioni.
“Secondo Schlein, nel mio intervento ad Atreju avrei alzato la voce per aizzare la platea contro i migranti sui barconi.Non so quale discorso abbia ascoltato la leader del Pd”. Questo scrive infatti scrive sui social la Meloni. “Parlare di lotta ai trafficanti di esseri umani, di difesa dei confini europei,di dare una risposta vera all’immigrazione clandestina non è aizzare le platee”, dice la Premier.
“Essere contro i migranti è consentire a migliaia di disperati di affidare le loro speranze a gente senza scrupoli”, conclude Giorgia Meloni.
Giorgia Meloni (Roma, 15 gennaio 1977) è una politica italiana, dal 22 ottobre 2022 Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.
Prima donna a capo del governo nella storia d’Italia,[8][9] ha ricoperto precedentemente gli incarichi di vicepresidente della Camera dei deputati dal 2006 al 2008[10] e di ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi dal 2008 al 2011. È stata presidente della Giovane Italia, dopo aver ricoperto la medesima carica in Azione Giovani e Azione Studentesca. Non condividendo il supporto dato dal Popolo della Libertà al governo Monti, ne è poi uscita e ha fondato, insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, il partito Fratelli d’Italia, di cui è presidente dall’8 marzo 2014.[11] Dal 29 settembre 2020 è presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei.[12][13]
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Foto interna ed esterna: https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Giorgia_Meloni_al_Quirinale_%282022%29_%28cropped%29.jpg
