mercoledì, Maggio 15, 2024
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Teramo, bilancio comunale. Gruppo Insieme Possiamo denuncia situazione drammatica

Teramo – Il Gruppo Insieme Possiamo interviene con una dura nota in merito alle dichiarazioni dell’Amministrazione sulla recente delibera della Corte dei Conti relativa allo stato del bilancio comunale.

Lo dicevamo da tempo: ora giungono le pesantissime ultime osservazioni formulate dalla Sezione regionale della Corte dei Conti sulla situazione del bilancio comunale, che confermano di fatto le denunce e le preoccupazioni evidenziate in questi anni dall’opposizione.

I giudici contabili, esaminando il periodo finanziario gennaio-agosto 2017, come è  stato detto,stigmatizzano a chiare lettere una condizione di squilibrio di cassa del nostro bilancio pari a 15,2 milioni di euro.

La situazione è drammatica,  al punto da far ventilare dall’organismo di revisione dei conti pubblici, l’ipotesi dell’avvio di una “verifica di sana gestione”, qualora entro la fine dell’anno non si dovesse intravedere uno spiraglio positivo per le disastrate casse del nostro Comune.

Un quadro davvero preoccupante, che l’amministrazione comunale sta provando ora maldestramente a stemperare fornendo l’elenco delle operazioni che intende mettere in campo per arginare la situazione e richiamando i crediti non riscossi da parte di altri enti.  Non è tardivo tutto questo? Non ci si poteva muovere con “la diligenza del buon padre di famiglia” ed evitare di rincorrere crediti difficilmente sanabili, di attivare operazioni dall’esito incerto, di avviare pratiche che necessitano di tempi che non abbiamo più? Non volevano essere Cassandre negative, quando lamentavamo lo stato delle cose già da mesi, ma i nostri amministratori, preoccupati di gestire solo potere e poltrone, hanno voluto ignorare i nostri appelli.

Già in fase di approvazione dei precedenti bilanci, sia la dirigente del servizio finanziario che i revisori legali avevano rappresentato la gravità della situazione, invitando giunta e maggioranza a valutare l’attivazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dalla legge per un’uscita guidata da uno stato di sostanziale predissesto.

Ora, di fatto, il quadro offerto dalle Corte dei Conti, che suona come l’ultima chiamata all’Amministrazione comunale costituisce il risultato, oltre che l’impietosa fotografia finanziaria, della fallimentare gestione politica e amministrativa posta in essere nell’ultimo decennio dal centrodestra teramano. La abbiamo detto e ripetuto: questo centrodestra ha amministrato e sta amministrando con la grave e irresponsabile consapevolezza che saranno i nostri figli a dover pagare tutto.

Sulla grave situazione va fatta ora chiarezza, nel nome della verità e non con un risibile elenco della spesa, di  fronte al Consiglio Comunale e alla nostra Città che sono ormai da tempo commissariati dall’autoreferenziale sistema di potere messo in campo da un centrodestra che ha ormai fallito su tutta la linea”.

                                                                        Gianguido D’Alberto