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La Consulta per la Disabilità di Grottammare fa sentire la sua voce

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Durante il pomeriggio dell’11 ottobre, nei locali del Comune di Grottammare, si è riunita l’Assemblea della Consulta per la Disabilità.

L’incontro è stato presieduto dalla vicepresidente Antonia Paolini in- vece del Presidente Giuseppe Greco, assente per motivi personali. Oltre ai membri del Comitato Direttivo e dell’Assemblea, hanno partecipato alla riunione i consiglieri comunali di minoranza Alessandra Manigrasso e Lorenzo Vesperini e l’assessore alle pari opportunità Clarita Baldoni.

In primo luogo l’Assemblea della Consulta ha deliberato la sua adesione alla manifestazione “LiberiDiFare”, della durata di 3 giorni, solo per la seconda giornata, il 4 novembre. Tale decisione è stata presa dopo un lungo dibattito.  L’evento si svolgerà insieme ai membri della Consulta per la Disabilità di San Benedetto del Tronto. La manifestazione avrà luogo presso la Rotonda della città tra le 15 e le 16. “LiberiDiFare” è un raduno apartitico e apolitico. Per questo sono invitati a partecipare tutti i cittadini, con la preghiera di non portare bandiere o magliette identificative di una particolare forza politica. Inoltre la Consulta per la Disabilità di Grottammare ha invitato tutte le associazioni del territorio coinvolte e sensibili ai temi della disabilità a manifestare con essa.

Dopo di che si è parlato dei fondi di “Vita Indipendente”. La discussione, piuttosto animata, ha portato alla decisione di chiedere ai vertici delucidazioni in merito a tali fondi nazionali. Essi, partiti da Ancona a luglio, si sono di nuovo arenati a San Benedetto del Tronto. Purtroppo anche lo scorso anno ci sono stati grossi ritardi. Fortunatamente il 13 ottobre, 2 giorni dopo l’incontro della Consulta, i fondi sono stati erogati. È da sottolineare, però, che tali ritardi provocano sempre gravissimi problemi a coloro che usufruiscono di “Vita Indipendente”.

Il punto 3 all’ordine del giorno ha riguardato i Trasporti- Start. Ad oggi una persona diversamente abile non può effettivamente prendere un mezzo pubblico. I mezzi sono sprovvisti di assistenti e pedane. Inoltre sono troppo affollati in certi orari. Per risolvere la problematica è stato deciso di organizzare una riunione alla quale prenderà parte anche il presidente dei trasporti Atac della provincia di Ascoli Piceno.

Lorenzo Pallotta