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Ascoli, è realtà la casa per accogliere i papà separati

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ASCOLI PICENO – Una piaga sociale sempre più dilagante, alla quale non è semplice porre rimedio. Quella dei padri separati, che spesso non riescono a far fronte ad esigenze primarie e nutrono il timore di rendere manifesto il proprio stato, è una vera e propria emergenza. Ad Ascoli Piceno è arrivata finalmente una mano tesa. Una struttura, ricavata da locali in disuso di proprietà della parrocchia di San Marcello è stata messa a disposizione di chi vive queste difficoltà. Sono infatti già a disposizione gli alloggi, che si trovano nella palazzina vicino alla chiesa di San Marcello, dove ci sono camere arredate da poco ed un ufficio per la sede della Onlus dedicata. Ci sono una mensa, una cucina, 20 posti letto e personale specializzato che potrà offrire anche assistenza dal punto di vista legale e psicologico.

Nella Città di Ascoli, nello specifico, molte sono le famiglie in crisi per la perdita del lavoro o che per gravi disagi sociali versano in situazioni di indigenza. A tutto questo si aggiunge la piaga dei padri separati che, non riuscendo a far fronte al mantenimento di moglie e figli si trovano costretti a dormire in auto e a vivere in situazione di estremo disagio.

Il vescovo, Monsignor Giovanni d’Ercole, porta tutte queste situazioni nel cuore e ha chiesto alle Comunità parrocchiali di dare un segno di concreta attenzione. Nella parrocchia di San Marcello, per rispondere a questo invito del Vescovo, avendo spazi inutilizzati, è stato aperto un “Centro di Carità” intitolato a Don Peppe Giuliani.

Avendo altri spazi liberi è stato attrezzato qualche letto per la prima accoglienza. Questo servizio è stato inaugurato ieri sera, dopo la Messa delle 19:00. Il Vescovo ha quindi benedetto la struttura consegnando ufficialmente le chiavi degli alloggi e rivolgendosi  ai papà separati con queste parole: “State tranquilli, non vi abbandoniamo”.

Anche il Comune di Ascoli Piceno,rappresentato dall’assessore Massimiliano Brugni a nome del sindaco  Guido Castelli, durante la riunione, ha ribadito che l’amministrazione sarà vicina ai padri separati  anche economicamente e valuterà con l’associazione  qualsiasi opportunità.

I padri separati ringraziano quindi Don Alberto, segretario del Vescovo, la Diocesi tutta, il Vescovo, l’Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Guido Castelli e del presidente del Consiglio Marco Fioravanti, gli assessori Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti.

 

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