lunedì, Maggio 13, 2024
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Guzzetti e Sacchini: “Passo indietro con la soppressione dell’UTR3”

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I Consiglieri Comunali di “Montorio Avanti Insieme”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini, dopo aver contestato nel Consiglio Comunale di giovedì scorso al Sindaco, Ennio Mario Facciolini, “lassismo” sul tema della ricostruzione e, a distanza di tre settimane dal suo insediamento, di non aver né detto una parola né avviato alcuna azione concreta a livello pubblico ed istituzionale in merito, nonostante il tema sia il più importante per il paese e dovrebbe quindi essere affrontato già dal giorno successivo le elezioni con massima urgenza, intervengono ora con preoccupazione dopo aver saputo dell’avvenuta soppressione dell’Ufficio Territoriale per la Ricostruzione UTR3 di Montorio al Vomano.

Abbiamo appreso con stupore, preoccupazione ed anche molta delusione dell’avvenuta soppressione dell’Ufficio Territoriale per la Ricostruzione UTR3 di Montorio – dichiarano i due Consiglieri di “Montorio Avanti Insieme” questo è stato infatti, almeno fino ad oggi, il punto di riferimento per la ricostruzione dei comuni del teramano colpiti dal sisma nel 2009 e, invece di essere potenziato, dovendosi occupare secondo l’ordinanza 51 del Commissario per la ricostruzione, On. De Micheli, anche della ricostruzione legata al sisma 2016 per i comuni dell’entroterra e della sovrapposizione dei due sismi, viene addirittura declassato a semplice sportello fino alla definitiva soppressione materiale dalla nostra Città con una conseguente diversa sistemazione logistica, anticamera quindi di una chiusura totale. Tutto ciò avviene, tra l’altro, nel totale disinteresse dell’attuale Amministrazione comunale che parte quindi con il piede sbagliato e sceglie in pratica di non muovere un dito davanti a tale assurda scelta che danneggia gravemente il territorio montoriese, l’entroterra ed il resto della provincia” proseguono i due Consiglieri di opposizione.

Questa decisione, sancita definitivamente dalla determina n. 353 del 29/06/2018 a firma del titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere USRC di Fossa Ing. Raniero Fabrizi, peraltro titolare di un posto vacante, avrà effetti devastanti per la ricostruzione secondo i Consiglieri Guizzetti e Sacchini, tanto che l’Amministrazione comunale, già al suo insediamento, avrebbe dovuto opporsi con determinazione, ergendosi a capofila della protesta ed andando a coinvolgere tutti i comuni penalizzati da tale scelta. Invece, evidentemente distratta e troppo occupata a risolvere beghe al suo interno, leggasi la “spartizione delle poltrone”, l’Amministrazione Facciolini non ha avviato nessuna azione concreta a tal proposito.

E’ un fatto gravissimo che, oltre a dare un duro colpo all’immagine istituzionale e politica del Comune e dell’intera provincia di Teramo, nei fatti sopraffatta dalla politica aquilana, sarà soprattutto causa di un rallentamento, se non del blocco definitivo, di una ricostruzione già di per sé lenta a causa della troppa burocraziacontinuano Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini. “Infatti la determina stabilisce <che a far data dal 1° luglio 2018 i provvedimenti recanti l’ammissione al contributo saranno sottoposti all’approvazione del Titolare dell’USRC, previo nulla osta del Funzionario USRC titolare di delega, di affidare al personale in servizio presso i soppressi UTR, precedentemente titolare di incarico di responsabile del servizio conferito dai comuni, la competenza, in qualità di responsabili del procedimento, in ordine all’attività di istruttoria delle pratiche>, ciò significa che, prima di arrivare a far partire un cantiere, ci vorranno, dopo l’istruttoria delle pratiche, tanti di quei passaggi tra istruttoria pratica dal tecnico ex-UTR, visto responsabile procedimento, nulla osta funzionario USRC, approvazione titolare USRC ed infine firma del provvedimento del Sindaco da rallentare tutti procedimenti, quando prima uscito dall’UTR il Sindaco firmava il provvedimento ed il cantiere poteva partire.

A rendere questa vicenda ancora più grave è il fatto che, come è stato confermato dal primo cittadino al Consigliere Guizzetti nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, l’Amministrazione era stata messa al corrente subito dagli uffici comunali di questa iniziativa dell’USRC, ma a nulla è valso l’avvertimento per farla “smuovere”.

Francamente la nuova Amministrazione parte mostrando inesperienza, pressappochismo, indifferenza e qualunquismo concludono Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini. A questo punto crediamo che, nonostante il nostro ruolo di Consiglieri di opposizione, dovremo farci carico noi, facendo appello anche al neo eletto Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ed ai sindaci dell’entroterra, di portare avanti le istanze del territorio provinciale di Teramo sui tavoli regionali e nazionali della ricostruzione post-terremoto, affinché i nostri territori non vengano considerati di secondo livello. Siamo veramente preoccupati, ed avvertiamo la stessa preoccupazione fra la popolazione montoriese, perché se il buon giorno si vede dal mattino, anche vedendo i primi passi di questa Amministrazione, crediamo ci sia veramente poco da stare tranquilli per il futuro di questo territorio”.

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