martedì, Maggio 14, 2024
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Anticipazioni per “Non è l’Arena” di Giletti del 21 ottobre: lo spread e l’Italia sull’orlo del baratro

giletti

Domenica sera alle 20:30, su La7, Massimo Giletti condurrà la quinta puntata della nuova stagione di “Non è l’Arena. La trasmissione stavolta tratterà della notizia giunta venerdì sera a mercati chiusi circa l’avvenuto declassamento del debito italiano da parte della importante agenzia di rating statunitense Moody’s che ha tagliato la valutazione dell’Italia da Baa2 con previsioni negative a Baa3 con previsioni stabili (ad un solo gradino al di sopra del livello dei “junk bond” ovvero delle obbligazioni spazzatura).

Questa la valutazione della nostra finanza pubblica dopo la spericolata manovra con deficit al 2,4% del PIL approvata dal nuovo governo giallo-verde che appare ora se possibile ancora più delicata di quanto già non apparisse negli ultimi anni, anche se ovviamente il disastro dell’enorme debito pubblico accumulato dall’italia negli ultimi 70 anni non può esser addebitato a formazioni politiche da poco giunte al potere.

Giunti a questo punto però Giletti con i propri ospiti condurrà in studio una riflessione sulla cosiddetta “manovra del popolo” che, prevedendo una valanga di spesa pubblica assistenziale, aggrava ancor più i conti già precari del Paese. Al netto delle valutazioni sulle scelte di maggiore spesa adottate dal nuovo DEF, e delle vibranti polemiche succedutesi con la Commissione Europea che ha severamente bocciato la manovra, giunte anche agli insulti, la resa dei conti arriverà lunedì mattina alla riapertura dei mercati finanziari.

Assisteremo ad una ulteriore impennata dello spread con conseguente aumento degli interessi dovuti dall’Italia sul debito sovrano a spese dei contribuenti, dovuta allo scivolamento del Paese sull’orlo del baratro, oppure i mercati avranno già scontato l’atteso declassamento e potrebbe materializzarsi il tanto atteso rimbalzo verso quotazioni meno negative, derivanti dalla sensazione che il peggio potrebbe essere dietro le spalle?

L’appuntamento in TV è per domenica 21 ottobre, alle 20.30 su La7. Tra gli ospiti ci saranno il sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri, il politico Maurizio Gasparri, la conduttrice Myrta Merlino, il giornalista  Andrea Scanzi.

Sarà quindi interessante seguire il dibattito sulle prospettive economiche di un Paese che pur spremendo come limoni i propri contribuenti ed incassando 810 miliardi di Euro l’anno da cittadini e imprese, non riesce comunque a sostenere la valanga di 850 miliardi di Euro annui di spesa pubblica – largamente improduttiva e assistenziale.

Sarebbe sufficiente tagliare di appena il 5% l’enorme spesa pubblica per giungere non solo al pareggio di bilancio previsto in Costituzione ma addirittura ad un piccolo avanzo che possa iniziare ad abbattere l’enorme massa del debito pubblico che pesa come un macigno sui settori produttivi della nostra economia.

Ed in quale famiglia super indebitata prima di spendere un solo Euro in più non si provvede prima a tagliare sprechi e costi superflui?

Il tempo stringe ed una profonda riflessione si impone, prima di trascinare l’Italia nel baratro.

E dopo l’ampia pagina dedicata alla salute finanziaria del Paese, si volterà pagina.

Giletti, infatti, continua la battaglia a fianco delle sorelle Napoli: Irene, Ina e Anna, vittime di intimidazioni da parte della Mafia. In studio saranno presenti anche Rita Dalla Chiesa, Nunzia de Girolamo e Alfonso Sabella.

Infine sul caso scottante del licenziamento di Micaela Quintavalle dall’azienda dei trasporti Atac, interverranno Stefano Esposito e l’attore Antonello Fassari.

Ancora una puntata di grande interesse quindi domenica sera per “Non è l’Arena” di Massimo Giletti alle 20:30 su La7.

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