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La scienza alla portata di tutti: ha preso il via a Fermo Fermhamente

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FERMO – Dalla tecnologia applicata alla moda con un sistema dell’Ipsia Ricci di Fermo in grado di far illuminare dei led applicati su uno zaino a tracolla mentre si è bici che diventano rossi quando si frena per una maggiore sicurezza quando si è su strada, al dispositivo tattile in 3D dell’Itet Carducci Galilei con un mappa interattiva della piazza della città di Fermo con cui i visitatori possono ascoltare anche le tracce audio loro dedicate o il laboratorio del Museo del Balì di Saltara (PU) che esplora la scienza dietro la fabbricazione delle scarpe sportive con esperimenti sulle proprietà fisico chimiche dei materiali utilizzati, fino alla realtà aumentata  e virtuale con Univpm per visitare il territorio fermano, scoprire i dettagli di dipinti o visitare in modo virtuale parchi archeologici fino alla curiosa e originale caccia al tesoro  del Liceo Scientifico di Fermo dal titolo “Alice nel paese delle meraviglie…logiche”. Sono solo alcuni dei tanti esempi e dei tanti laboratori che hanno preso il via oggi nell’ambito del primo giorno della seconda edizione di Fermhamente il festival della scienza che avrà come teatro naturale 23 location del centro storico che fino a domenica 28 ospiteranno 70 eventi.

FERMHAMENTE è un evento del Comune di Fermo, prodotto da Labilia srl, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Camera di Commercio di Fermo, realizzato in collaborazione con: Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “O. Ricci”, Fermo; Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “G.B Carducci- G. Galilei”, Fermo ; Istituto Tecnico Tecnologico Statale “G. e M. Montani”, Fermo ; Liceo Artistico Statale “ U. Preziotti – O. Licini”, Fermo e P. S. Giorgio,  Liceo Scientifico T.C. Onesti, Fermo; Conservatorio statale di musica G.B. Pergolesi, Fermo;  SSML San Domenico di Fermo, le Università di Camerino, Macerata, Urbino e Politecnica delle Marche e Ambito Sociale XIX. Questa mattina al Buc l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Paolo Calcinaro, del direttore scientifico Andrea Capozucca, di Mauro Labellarte di Labilia, direttore di produzione.

“Fermo si dimostra sempre di più città di studi – ha detto il Sindaco Calcinaro – e questo è il punto di partenza di questi percorsi, città che si può declinare in tanti modi e uno non esclude l’altro, può essere città turistica, popolare, culturale, città dei ragazzi delle scuole: questa è la bellezza di una città viva. Un grande ringraziamento va a coloro che hanno supportato il valore del festival e vediamo già in questa prima giornata i ragazzi che insegnano ai ragazzi, che fanno da esempio. Anche con l’università oggi la città può dirsi completa con un numero di oltre 1.000 studenti fra ingegneria gestionale, infermieristica, conservatorio e mediazione linguistica: per questo Fermo è stata insignita del riconoscimento di città dell’apprendimento dell’Unesco”.

“Il principio del festival è di rendere la scienza più vicina alla gente – ha detto Capozucca  – obiettivo complicato ma che vede collaborazioni importanti che vanno nella nostra direzione, ovvero quella di portare la scienza fra la gente e rendere la persona che viene al festival protagonista della scienza che scopre”. Un ricco cartellone tra conferenze, laboratori, spettacoli, mostre interattive, caffè scientifici ed eventi speciali dedicati alle scuole e al pubblico, tutti completamente gratuiti.

Tante le scuole venute ad assistere a conferenze e laboratori: liceo scientifico di Recanati, IC Rodari di Porto Sant’Elpidio, Isc di Porto Sant’Elpidio, Isc Casette D’Ete “Della Valle”, scuola media Monte San Pietrangeli, scuola media Monterubbiano, Isc dei Sibillini di Comunanza, Isc Mazzoni di Sant’Elpidio a Mare, Isc Nardi Porto San Giorgio, Liceo Scientifico Galilei di Ancona. Evento che vede un qualificato Comitato Scientifico, presieduto da Andrea Capozucca, composto da nomi di rilievo del mondo scientifico nazionale e internazionale, docenti universitari, scrittori, giornalisti, fra i quali: Luigi Amodio, direttore del Scienze Centre della Città della Scienza di Napoli, Nicola Armaroli, dirigente di ricerca al CNR, Eduardo Saenza de Cabezoon, docente di matematica all’Università La Roja in Spagna, Roberto Defez, dirigente del Laboratorio di Biotecnologie Microbiche all’Istituto di Bioscienze del Cnr di Napoli, Kristof Fenyvesi, ricercatore STEAM all’Università in Finlandia, Fernando Ferroni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Pietro Greco, giornalista  e scrittore, Angelo Guerraggio, docente di matematica alla Facoltà di economia dell’Università dell’Insubria di Varese, Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo del Cnr e Andrea Parlangeli, fisico, giornalista e caporedattore del mensile Focus. E ancora: Anna Ascenzi, Ian J. Bruce, Alessio Cavicchi, Eva Savina Malinverni, Andrea Monteriù, Alessandro Bogliolo, Pippo Ciorra, Emanuele Frontoni, Filippo Martelli e Francesco Petretti. Tutte le info sulla pagina Facebook: Fermhamente – Festival della Scienza di Fermo.

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