di Gian Luigi Pepa
Oggi ricorre l’anniversario dell’Unità d’Italia. Si celebra infatti la nascita dello Stato italiano, avvenuta in seguito alla proclamazione del Regno d’Italia del 17 marzo 1861. La completa unificazione del territorio nazionale avvenne solo negli anni seguenti: nel 1866 vennero annesse le province venete e di Mantova, nel 1870 il Lazio e nel 1918 il Trentino-Alto Adige e la Venezia Giulia. A tal proposito, venne istituita la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che viene celebrata annualmente il 4 novembre.
Il completamento del territorio nazionale avvenne al termine della prima guerra mondiale, considerata come la quarta guerra d’indipendenza italiana: il 4 novembre 1918, l’Impero austro-ungarico si arrese all’Italia con la firma dell’armistizio a Villa Giustii (PD); con il successivo trattato di Saint-Germain-en-Laye, nel 1919, l’Italia completò l’unità nazionale con l’annessione di Trento, Trieste, l’Istria e parte della Dalmazia.
In un momento difficile come quello che l’Italia sta ora vivendo, per circostanze di varia natura, tra le quali una imperante crisi economica, ci si augura che questa ricorrenza possa essere di stimolo per fronteggiare quanto accade nella consapevolezza della storia nel nostro Paese e della direzione verso la quale si puo’ tendere.
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