Il partito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, “Servo del Popolo”, ha conquistato la maggioranza assoluta nelle elezioni parlamentari di ieri. Lo affermano diversi media ucraini in base alle nuove proiezioni sulle schede scrutinate. Stando a questi dati, la formazione politica dell’ex comico diventato ad aprile capo dello Stato avrebbe superato il 44% dei voti, riuscendo così ad ottenere più di metà dei complessivi 450 seggi del parlamento ucraino.
I risultati preliminari delle elezioni ucraine avevano già decretato la quasi sicura vittoria del partito Volant of the People di Volodymyr Zelensky. L’affluenza alle urne è stata registrata al 49,9%, che ha segnato il più basso risultato degli ultimi 25 anni in Ucraina.
Affluenza finale
2019: 49,9%
2014: 51,9%
2012: 57,4%
2007: 62,0%
2006: 67,6%
2002: 69,3%
1998: 70,8%
1994: 75,8%
Zelensky ha dichiarato di voler invitare il partito Voice, diretto dalla rockstar Sviatoslav Vakarchuk, per i colloqui sulla formazione di una coalizione di governo in parlamento.
Un membro anziano del partito Voce, che attualmente è quinto con il 6,39% dei voti, ha dichiarato separatamente di essere aperto a un’alleanza con nuove forze politiche, a condizione che non fossero sostenute dagli oligarchi.
I primi risultati delle elezioni dimostrano che Zelensky avevano confermato che la sua probabile vittoria dopo che aveva battuto il premier uscente Poroshenko nel ballottaggio presidenziale di aprile.
Lo scorso aprile, il comico ucraino aveva ottenuto una vittoria schiacciante nelle elezioni presidenziali del paese. Poroshenko, che ha ammesso la sconfitta dopo la pubblicazione dei primi exit poll, ha dichiarato che non lascerà la politica.
Zelensky, 41 anni, è conosciuto per aver interpretato nella serie televisiva satirica Servant of the People un personaggio che diventa accidentalmente presidente ucraino.
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