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Il film horror stasera in TV: “CLOWN” venerdì 24 gennaio 2020

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Il film horror stasera in TV: “CLOWN” venerdì 24 gennaio 2020 alle 21:20 su ITALIA 2 (Canale 66)

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«Nessun bambino è al sicuro»
(Tagline del film)

Clown è un film horror americano del 2014 diretto da Jon Watts, con Laura AllenAndy Powers e Peter Stormare prodotto da Mac Cappuccino e Cody Ryder, e scritto da Christopher D. Ford e Eli Roth.

Il film vede protagoniste Laura AllenAndy Powers e Peter Stormare. Gli effetti visivi per il mostro dei clown sono stati fatti da Alterian, Inc. e Tony Gardner. La fotografia principale è iniziata nel novembre 2012, ad Ottawa. Il film è uscito in Italia il 13 novembre 2014 ed è stato distribuito nel Regno Unito il 2 marzo 2015 e negli Stati Uniti il 17 giugno 2016 da Dimension Films.

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Kent, agente immobiliare, è un affettuoso marito e padre di famiglia che per il compleanno di suo figlio Jack organizza una festa chiamando un clown per farlo divertire assieme ai suoi amici. All’ultimo momento, però, il clown, a causa di un disguido dell’agenzia noleggiatrice, va a un’altra festa e quella di Jack rischia di andare a rotoli. Trovandosi proprio in quel momento ancora al lavoro ed avvertito della situazione per telefono dalla moglie, Kent inizia a pensare a come porre rimedio al problema, sino a quando, nella cantina dell’abitazione dove si trova e della quale sta curando la vendita, trova un vecchio costume da clown. Decide perciò che sarà lui a far divertire Jack e i suoi amici, così, dopo essersi vestito e truccato, torna a casa, dove improvvisa uno spettacolino molto apprezzato dai bambini.

Quella stessa sera, a festa finita, Kent, stremato, si addormenta sul divano con il costume ancora addosso. Il mattino seguente, dovendo recarsi al lavoro per un appuntamento importante, si accorge che non riesce più a toglierlo. A mano a mano che le ore passano, avverte che il vestito, la parrucca e il naso rosso stanno lentamente e progressivamente aderendo alla sua pelle. Ben presto, anche la moglie Meg se ne rende conto e la sera successiva, cercando di aiutarlo nel togliere proprio il naso, lo ferisce quando l’oggetto, dopo svariati tentativi, si stacca portandosi via assieme una fetta spessa di pelle. Successivamente, Kent inizia a mostrare strani comportamenti e malesseri, come aumento dell’appetito e sanguinamenti dalla bocca.

Volendo cercare di comprendere cosa gli sta succedendo, riesce a rintracciare l’ultima persona entrata in contatto con il costume, un certo Sig. Karlsson. Questi gli confida di conoscere bene il costume, essendone stato non solo l’ultimo proprietario, ma avendone anche subìto gli effetti strazianti dopo averlo indossato. Karlsson gli rivela infatti che quel costume è in realtà la pelle di un antico demone islandese ormai dimenticato: il “Cloyne”, che, ogni inverno, scendendo dalle montagne verso i villaggi, attirava a sé cinque bambini (uno per ogni mese più freddo dell’anno) per poi divorarseli. L’unico modo per disfarsi della sua possessione senza uccidere nessuno è la morte per decapitazione, così, dopo averlo sedato con del the, l’anziano signore tenta di tagliare la testa a Kent, invano, in quanto questi riesce a risvegliarsi appena in tempo e a fuggire.

Nello stesso tempo abbattuto e spaventato dalle parole di Karlsson, Kent decide di allontanarsi dalla famiglia onde evitare di far del male al figlio e alla moglie, che scopre essere incinta. Va a rifugiarsi perciò in un motel dove tenta il suicidio più volte e dove, una sera, uccide, per errore, un bambino che si era presentato nella sua stanza, attirato dal suo aspetto grottesco. Nel frattempo, anche la moglie inizia ad impegnarsi per comprendere cosa stia accadendo al marito e per cercare di combattere contro il demone che sta dominando il corpo di Kent. Dopo essere riuscita a mettersi in contatto con Karlsson, ricoverato all’ospedale dopo essere rimasto ferito nella colluttazione con Kent, gli offre la sua alleanza, sebbene l’intento di lei è di liberare il marito, mentre quello di lui è di decapitarlo per bloccare il Cloyne.

Recatasi poi nell’ex abitazione di Karlsson in cerca di qualcosa che le possa tornare utile, Meg, grazie alla visione di un filmino trovato in cantina, scopre che Karlsson, anni prima, era riuscito a liberarsi dal dominio del costume offrendo al demone le vite di cinque bambini. Nella realizzazione di ciò era stato aiutato dal fratello Martin, medico in una clinica oncologica infantile, che aveva scelto le vittime tra i malati terminali. Dopo di allora, il costume era stato conservato in cantina fino al ritrovamento da parte di Kent.

Riuscita a riportare a casa il marito, Meg lo incatena in cantina, onde evitare che faccia del male. Ma avendo ormai preso il sopravvento su Kent, il demone corrompe Jack a liberarlo un pomeriggio che il bambino torna a casa solo da scuola, dopodiché si reca ad uccidere un compagno di scuola del figlio che lo prendeva in giro. Poco dopo, rientrata a casa, la donna, accorgendosi della fuga di Kent, decide di portare Jack da suo padre, ritenendo la casa del genitore un posto sicuro. Dopo aver fatto fare le valigie al bambino, viene sorpresa in casa da Karlsson che, fuggito dall’ospedale, le dice che devono trovare ed uccidere il demone al più presto. I due si recano perciò nella sala giochi cittadina, affollata di bambini, per cercarlo. Dopo aver perlustrato la zona e non aver trovato nessuna traccia di lui, scatta l’allarme fuga del locale. In una delle attrazioni viene infatti trovato sventrato un bambino. Nel panico generale, Meg riesce a trovare Kent, sporco di sangue ed ormai completamente trasformato, ma quando prova a parlargli, è il demone a prendere il sopravvento: egli le dice infatti di portargli in sacrificio un ultimo bambino pena la morte di Jack.

Meg, dapprima sconcertata, sembra poi cedere al ricatto e, offerto un passaggio ad una ragazzina che si trovava in sala giochi e che era sola al momento dell’allarme, la porta sul luogo dell’appuntamento stabilito con il demone per il sacrificio. All’ultimo momento, però, recede al patto, così il demone si reca a casa sua alla ricerca di Jack. Prevedendo la cosa e nonostante avesse pregato il padre di tenere lontano il bambino dall’abitazione, Meg si reca sul posto. Qui, infatti, trova il bambino assieme al padre, ma mentre sta parlando con quest’ultimo, il demone lo sorprende alle spalle e lo uccide sotto gli occhi inorriditi della donna. Ne nasce poi una lotta senza esclusione di colpi, dove Meg combatte con il marito per salvare se stessa (anche perché, essendo incinta, il demone è attratto dal suo grembo) e, soprattutto, il figlio Jack. Alla fine, Meg riesce a incatenare il mostro e a staccargli la testa con l’aiuto di una catena.

Morto Kent, la polizia giunge sul posto per svolgere le indagini. Mentre un medico sta portando via il cadavere nelle celle mortuarie, si notano gli effetti personali del morto, fra i quali il costume, tornato pulito e perfettamente intatto, dentro ad una scatola in attesa di venire analizzato.

Regia di Jon Watts

Con: Laura AllenAndy Powers e Peter Stormare

Fonte: WIKIPEDIA