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Anticipazioni per “Le Bassaridi” di Henze del 5 giugno alle 10 su RAI 5: dal Teatro dell’Opera di Roma

opera le bassaridi

Anticipazioni per “The Bassarids” (Le Bassaridi) di Henze del 5 giugno alle 10 su RAI 5: con la direzione di Stefan Soltesz e la regia di Mario Martone dal Teatro dell’Opera di Roma

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Per la Grande Lirica in TV oggi venerdì 5 giugno alle 10 su RAI 5 va in onda “Le Bassaridi” di Hans Werner Henze, nell’allestimento andato in scena al Teatro dell’Opera di Roma nel 2015, con la direzione di Stefan Soltesz e la regia di Mario Martone.

Le Bassaridi (in ingleseThe Bassarids; in tedescoDie Bassariden) è un’opera in un atto di Hans Werner Henze, su libretto di W. H. Auden e Chester Kallman tratto da Le Baccanti di Euripide.

L’opera mostra il conflitto tra l’agire razionale e controllato dell’uomo con norme, principi e leggi, rappresentato dal re di TebePenteo, e la libertà di esprimere la passione umana senza vincoli, rappresentata dal dio Dioniso.

Trama

L’azione si svolge nella città di Tebe.Primo movimentoCadmo, re di Tebe, ha abdicato il suo trono in favore di suo nipote Penteo. Il nuovo re come primo atto proibisce il culto di Dioniso ma a corte non tutti condividono il decreto e vanno sul monte Citerone per il rito sacro.Secondo movimentoIl re Penteo ordina di arrestare tutti i seguaci del dio Dioniso che si trovano sul monte Citerone. Tra i prigionieri del Citerone compaiono Agave, Autonoe, Tiresia ed uno Straniero, il quale non è altro che il dio Dioniso travestito da comune mortale.Terzo movimentoPenteo vuole condannare a morte lo Straniero. Dioniso decide di provocare un terremoto in segno della sua potenza.I prigionieri evadono misteriosamente e fuggono verso il monte Citerone.Lo Straniero-Dioniso convince Penteo ad andare sul monte Citerone travestito da donna per spiare le Bassaridi che cantano la gloria di Dioniso. Ma una voce avvisa che un uomo è nascosto fra loro e le Menadi lo inseguono e lo uccidono.Quarto movimentoAgave che era fra le Menadi dice di aver ucciso un leoncino. Ma Cadmo le chiede di guardare meglio di chi è la testa. Lei si rende conto di aver ucciso suo figlio durante il rito dionisiaco.A questo punto Dioniso ordina ai tebani di adorarlo incondizionatamente.

Storia delle rappresentazioni

La prima assoluta dell’opera fu nel Großes Festspielhaus di Salisburgo il 6 agosto 1966 diretta da Christoph von Dohnányi[1], su libretto nella traduzione in tedesco di Maire Basse-Sporleder (Die Bassariden). La prima rappresentazione con il testo originale in inglese (The Bassarids) fu all’Opera di Santa Fe il 7 agosto 1968, con la supervisione artistica del direttore Bodo Igesz.[2] L’opera è stata anche rappresentata a Londra il 22 settembre 1968 e successivamente all’English National Opera nell’ottobre 1974 con il compositore Henze alla direzione.[3]

Nel marzo 1968 The Bassarids è stata rappresentata al Teatro la Scala di Milano, diretta fa Nino Sanzogno in una traduzione italiana del libretto di Fedele D’Amico.

Un allestimento firmato da Mario Martone ha inaugurato la stagione 2015-2016 del teatro dell’Opera di Roma con la direzione di Stefan Soltesz, e ha conseguito il premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior spettacolo della stagione 2015[4].